lunedì 30 giugno 2014

La Magnagna della Settimana

Un bel cumulo di macerie che giacciono ormai da almeno 2 settimane in Corso Europa, proprio sotto 2 telecamere.





Citta' Ecologica e pulita ....

Esplora il significato del termine: Emergenza immigrati, Salvini: «Renzi e Alfano sporchi di sangue»Emergenza immigrati, Salvini: «Renzi e Alfano sporchi di sangue»

Toni sempre più aspri sull’emergenza immigrazione. Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, ha scritto su Facebook: 



«Altri 30 morti su un barcone. Altri 30 morti sulla coscienza di chi difende Mare Lorum. Fermare le partenze, aiutarli a casa loro, subito! Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue. O no?».

lunedì 9 giugno 2014

Salvini riparte da Padova: "Il 20 luglio congresso per un nuovo centrodestra"

Il segretario della Lega pronto ad "aggiornare l'offerta politica". Maroni: "Serve un rinnovamento"

Forte dell'ottimo risultato elettorale, sia alle Europee che alle Amministrative, la Lega Nord è pronta ripartire.
"Il congresso che dovevamo fare per aggiornare lo statuto alla nuova legge sul finanziamento ai partiti abbiamo scelto di trasformarlo in un congresso politico per aggiornare l’offerta politica della Lega e accogliere la sfida di un centrodestra in libera uscita", ha spiegato Matteo Salvini, "Per noi la politica non va in vacanza e c’è’ tutto un ampio spazio da riempire in alternativa a Renzi". E lo farà con un congresso federale "politico" che si terrà il 20 luglio, "probabilmente a Padova", dove il candidato del Carroccio si è imposto al ballottaggio.
"Immeritatamente l’attuale segretario della Lega gode della maggiore fiducia nell’elettorato di centrodestra, prima ancora di Renzi e dello stesso Berlusconi", ha aggiunto il segretario citando un sondaggio Swg, "Ci mettiamo a disposizione del centrodestra, che anche queste elezioni dicono di essere un po' tanto in difficoltà. Dobbiamo ricostruire il centrodestra - ha continuato - senza ripensare a una riproposizione di minestroni di sigle del passato. Lega e Forza Italia in questi ultimi anni sono state dalle parti opposte della barricata. Non è ipotizzabile una riedizione, non ci interessano edizioni amarcord del passato. Le elezioni ci dicono che il vecchio ha stufato".
"Serve un nuovo centrodestra", ha ammonito intanto Roberto Maroni, che punta i riflettori sulle amministrative: "I candidati forti, da soli, non bastano. Bisogna convincere la gente, prima di tutto, ad andare a votare e la vera sfida adesso è rinnovare il centrodestra. Bisogna far capire che serve un rinnovamento. La Lega lo ha fatto con Matteo Salvini e ha funzionato", ha detto il governatore della Lombardia, "Mi auguro che i colloqui in corso con Forza Italia possano portare a questo".

giovedì 5 giugno 2014

Ecco le casette prefrabbricate con mobili e giardino privato: i rom pagano 90 euro al mese

Ciascuna delle 20 casette costa circa 20mila euro. Il Comune di Milano: "È il più bel campo   d'Europa". Ma i rom: "Preferiamo costruirci una casa e abitarci gratis"

"Ci chiedono 90 euro al mese per vivere in baracche. Preferisco costruirmi una casa e abitarci gratis, piuttosto che finire in una scatola come quelle, dove i miei figli non hanno spazio per giocare".
Le "baracche" contro cui inveiscono i rom che abitano nel campo abusivo a pochi passi dal cimitero di Baggio sono, in realtà, vere e proprie casette con tanto di mobili e giardinetti privati costruite dal Comune di Milano per far rientrare i nomadi in una sorta di "percorso di legalità" che li porti all'integrazione. Ma ai rom dell'integrazione non importa un granché.
Le casette di via Martirano 71 sono quasi pronte. A breve ci andranno a vivere un centinaio di rom. Per i tecnici di Palazzo Marino sono un fiore all'occhiello. "È il migliore campo rom d'Italia - dicono - forse d'Europa"Un giornalista di Repubblica ha già visitato i prefabbricati tanto invisi ai nomadi. Le nuove strutture, venti in tutto, non hanno niente a che fare con le roulotte fatiscenti che popolano gli innumerevoli campi rom abusivi che, dopo l'elezione di Giuliano Pisapia a sindaco, sono spuntati come funghi lungo tutta la cintura più esterna di Milano. Nelle casette, spiega Franco Vanni, "c’è il bagno con doccia, il salotto con cucina a incasso, e i comodini in entrambe le stanze da letto, una pensata per i genitori e l’altra per i bimbi". Il Comune di Milano ha fatto le cose in grande e ha pensato anche ai letti e ai pavimenti in linoleum per dare un "effetto parquet" in tutta la casa. E ancora: ciascuna struttura abitativa ha un giardino privato che sarà delimitato da una rete. Sul cancello esterno è già stato scritto il nome della famiglia che ci vivrà.
Ciascuna casetta è costata poco meno di 20mila euro. "Tutto il villaggio - assicurano da Palazzo Marino - è stato finanziato esclusivamente con i fondi del decreto Maroni, vincolati alla realizzazione del Piano rom e con fondi di un progetto europeo anch’esso mirato all’inclusione sociale dei rom". E, come spiega l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano"le abitazioni sono riservate a rom italiani residenti a Milano, già domiciliati nel campo regolare di via Martirano e con figli iscritti a scuola". Le famiglie rom dovranno contribuire pagando 90 euro al mese. Quota che comprende anche le bollette di luce, gas e rifiuti.
Il nuovo campo di via Martirano è una sorta di progetto pilota. Dovesse avere successo, il Comune di Milano vorrebbe replicarlo anche nei campi di via Novara, via Idro, via Chiesa Rossa, via Bonfadini e via Negrotto.