Lega Nord Cassano d'Adda

Il Blog ufficiale della Lega Nord di Cassano d'Adda, dedicato a conoscere le tue opinioni. Abbiamo deciso di farti sapere quello che stiamo facendo, ma soprattutto di ascoltare la tua voce, oltre che nelle strade e nelle piazze anche da qui.

lunedì 4 maggio 2015

Alfano, Renzi, Pisapia Vergogna - Andate a Casa



Pubblicato da Lega Nord Cassano d'Adda alle 17:25 Nessun commento:
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Programma Elettorale per la gestione del Comune di CASSANO D’ADDA nel periodo 2016- 2021

Programma Elettorale

Lega Nord Lega Lombarda

per la gestione del Comune di

CASSANO D’ADDA

nel periodo 2016- 2021

* Sicurezza Ordine Pubblico e Immigrazione

* Territorio e Ambiente

* Servizi Sociali, Volontariato, Sanità

* Scuola, Cultura Sport e Giovani

* Partecipazione dei Cittadini e Trasparenza

* Programmazione e Bilancio

* I Grandi Temi


*

* SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO e IMMIGRAZIONE

Sicurezza e ordine pubblico

La sicurezza partecipata e condivisa è la chiave per affrontare con grande impegno i prossimi cinque anni, attraverso una continua analisi e verifica, quartiere per quartiere, delle varie tipologie di fenomeni legati al degrado urbano e alla criminalità, al fine di dare una risposta certa nell’affrontare i reati minori (furti, danneggiamenti, abbandono di rifiuti, disturbo della quiete pubblica) che creano allarme sociale e che impongono interventi tempestivi. Devono essere promosse la sicurezza e la qualità urbana (reale e percepita) attraverso il controllo del territorio e la rigenerazione urbana intesa come sostegno sociale, risanamento e miglioramento dello spazio, nonché mediante la comunicazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini. Vivere in una città sicura e funzionale rende la vita migliore: la città è di tutti e tutti possono contribuire a migliorare e a sentirsi importanti nel dare il proprio contributo. Le azioni da realizzare riguardano innanzitutto l’estensione di nuove infrastrutture di videosorveglianza con ampliamento della sala controllo del comando della Polizia Locale ed aumento della presenza sul territorio di tutte le Forze dell’Ordine, al fine di monitorare nel miglior modo possibile tutta la città e di rendere davvero immediato il servizio di pronto intervento. Si prevede l’attivazione di strumenti e metodologie di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sul tema della sicurezza urbana, con creazione di banche dati strutturate di richiesta intervento e segnalazioni da parte dei Cittadini per interventi immediati. Uno degli obiettivi prioritari è il potenziamento del rapporto stretto con tutte le istituzioni competenti, in primis la Prefettura, per il coordinamento e la reale sinergia tra le forze di polizia al fine di prevenire atti criminali e di vandalismo, con la creazione di un team interforze cittadino.

E’ noto che la criminalità, si sviluppa laddove la società rimane indifferente ad essa.

Per questa ragione è necessario programmare interventi sia deterrenti che repressivi quali ad esempio:

* mantenere un presidio costante di forze dell’ordine sul territorio (incluso la tenenza);

* controllare la microcriminalità e le infiltrazioni mafiose sul territorio cittadino;

* affermare il divieto di creazione di campi nomadi e controllarne la presenza in città, contrastando decisamente l’accattonaggio molesto nelle strade, nei locali pubblici;

* diffondere nelle scuole e nelle istituzioni la cultura della legalità;

* potenziamento dell’illuminazione pubblica, innanzitutto nei parchi e nei giardini, in prossimità di fermate dei mezzi pubblici ed in alcuni luoghi periferici;

* emissione di ordinanza di divieto di consumo di alcolici e di bivacco nelle aree pubbliche con particolare attenzione ai parchi ed aree verdi;

* istituzione, di una vera figura di vigile di quartiere, in particolare per le frazioni di Groppello e Cascine San Pietro;

* realizzazione di sistemi elettronici di controllo ed allarme posizionati strategicamente sul territorio (ad esempio colonnine di pronto intervento);

* istituzione di un bando per l’erogazione di contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza per commercianti e privati;

* azioni di contrasto del triste fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, quali ad esempio l’introduzione di pesanti sanzioni a carico di chi esercita e di chi usufruisce del meretricio;

* istituzione di un “Ufficio Sicurezza” che raccolga denunce e segnalazioni;

* controllo accurato di tutte le richieste di licenze commerciali, per scongiurare l’impianto sul proprio territorio di imprese paravento per attività illecite o veicoli del riciclaggio di denaro proveniente da attività criminose;

* riattivare di Corsi di difesa personale, indirizzandoli in particolare a donne, e anziani;

* portare avanti convenzioni con le Polizie Locali dei comuni limitrofi, per servizi congiunti e maggiormente sinergici sul territorio esteso;

* regolamentazione molto più stringente delle presenze estive sulle rive dell’Adda in modo particolare per quanto riguarda il periodo estivo;

* nessun permesso per realizzazione di un campo di accoglienza per clandestini sul territorio;

* no a Moschee o centri islamici a Cassano.

Immigrazione

L’Amministrazione si dovrà opporre fermamente ad ogni fenomeno di immigrazione irregolare e diffondere la consapevolezza che non esiste la possibilità di vivere ai margini o sulle spalle della nostra società.

Al di là delle attività di contrasto di ogni forma di irregolarità, nel rapportarsi in senso più generale al fenomeno dell’immigrazione extracomunitaria, è opportuno tenere sempre presente, come criterio ispiratore, il proprio diritto-dovere fondamentale di tutelare primariamente i propri concittadini.

Tra le varie iniziative:

* comunicazione ai cittadini dei reati nei quali si incorre dando ospitalità od alloggio ad immigrati illegali;

* potenziamento della Polizia Locale in modo tale che, nel corso delle attività di verifica, si possa richiedere l’esibizione del regolare permesso di soggiorno;

* riaffermazione di ordinanze che identificano ed allontanano questuanti e venditori abusivi;

* riaffermazione e rafforzamento ordinanza, per la tutela della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica in relazione al contrasto del commercio abusivo su aree pubbliche del territorio comunale, affinché venga vietato l’esercizio del commercio itinerante svolto senza l’ausilio di mezzi o attrezzature finalizzati alla vendita e che pertanto vieti il trasporto a mani, senza giustificato motivo, di mercanzia in grandi sacchi e borsoni (o in altri analoghi contenitori);

* regolamentazione e controllo dei centri massaggio e dei phone center.

E’ quindi necessaria una puntuale verifica delle disposizioni che disciplinano la materia del commercio anche per quanto riguarda gli orari di apertura, così come l’osservanza delle norme urbanistiche e sanitarie ed una maggiore vigilanza da parte della Polizia Locale.

* TERRITORIO e AMBIENTE

Per un territorio più vivibile

L’amministrazione deve considerare centrale il tema del rispetto del nostro territorio e della nostra terra. Per questo proponiamo di migliorare l’ambiente di vita della città, ma conservando, tutti gli elementi architettonici ed ambientali tradizionali e di interesse storico che caratterizzano l’unicità di un territorio. L’impegno per quanto riguarda i settori dell’urbanistica, dell’ambiente e dei trasporti deve andare proprio in questa direzione, senza nulla precludere allo sviluppo economico o produttivo e al miglioramento dei servizi, ma ponendo allo stesso tempo attenzione alla qualità edilizia, urbana ed ambientale, nell’interesse della comunità residente.

Crediamo che l’amministrazione comunale debba garantire un ambiente di vita adeguato ai tempi: il tema della qualità, nelle trasformazioni edilizie e urbanistiche, deve tornare, come era un tempo, al centro dei programmi politici. Una città più bella e più sicura, con maggiori spazi verdi fruibili da tutti e con adeguate e moderne strutture pubbliche va a vantaggio non solo dei residenti ma anche dello stesso mercato edilizio.

Non si può più pensare alle trasformazioni urbanistiche solo in termini di aumento degli indici di edificabilità: questo sistema distorto della trasformazione, che purtroppo ha caratterizzato anni e anni di cattiva urbanistica italiana, ci ha lasciato in eredità paesi e città invivibili e tristi, con servizi alquanto carenti e diminuzione progressiva della qualità ambientale.

L’Amministrazione ritiene, indispensabile che venga adottato un nuovo Piano di Gestione del Territorio che preveda quantità edificabili tendenti allo zero, alle quali affiancare progetti attenti alla qualità del costruito, prevedendo riqualificazioni adeguate, grazie anche alla partecipazione attiva dei residenti, che meglio di chiunque altro conoscono il loro ambiente di vita e sanno di conseguenza suggerire all’amministratore idee per migliorarlo.

In una città, la previsione della crescita demografica è un calcolo molto importante perché è da essa che dipende la quota di espansione edilizia.

L’Amministrazione ritiene che il dimensionamento di un Piano di Gestione del Territorio si debba fare sulla base delle reali tendenze demografiche e non invece, come spesso accade, su previsioni di crescita sproporzionate e sovradimensionate, dettata dalla richiesta degli operatori del territorio.

Riteniamo perciò che un comune debba avviare un dimensionamento realistico della popolazione residente e non su previsioni del tutto inventate, esagerate e slegate dalla realtà. Stessa politica deve essere fatta per le zone produttive: è importantissimo dare la possibilità a chi lavora e a chi produce di ampliare le proprie strutture o di poter edificare su nuove aree più adeguate. Occorre tuttavia dimostrare la reale necessità di espansione e garantire allo stesso tempo nuove offerte di lavoro. Riassumendo La crescita edilizia deve essere ridotta al minimo, possibilmente tendente a zero, in ogni caso controllata, e legata a necessità socioeconomiche oggettive, di maggiore qualità e con minore spreco di suolo. In ogni caso pensiamo che si debba applicare la un concetto di perequazione urbanistica estesa, cioè la volumetria è un bene di tutti e non solo di pochi.

Promuoveremo la richiesta di allargare i confini del Paco Adda Nord per comprendere tutta l’area aldilà dell’Adda (Cascine San Pietro e limitrofe) e l’area della Cava di Groppello, evitando in questo modo eventuali scempi futuri.

Prevediamo la creazione e ripristino di nuove aree verdi adeguatamente attrezzate rendendole accessibili e fruibili a tutti i cittadini con particolare attenzione a quelle tipologie di interventi in grado di renderle effettivamente a “misura di bambino” la realizzazione di ulteriori marciapiedi, piste pedonali e ciclabili collegati tra loro, affinchè possano ricoprire la maggior parte del territorio; e l’armonizzazione della viabilità carrabile

Recuperiamo i centri storici

La conservazione e la valorizzazione delle tradizioni dei nostri luoghi saranno i temi guida di questa amministrazione. Per noi la cultura dei popoli è un patrimonio da tramandare alle generazioni future. Dal punto di vista edilizio ed urbanistico le “nostre radici” sono da far riaffiorare con azioni mirate alla riqualificazione del tessuto storico dei luoghi e al recupero degli edifici più significativi. Altre azioni collegate sono tuttavia necessarie da parte dell’amministrazione, ad esempio l’impegno economico e progettuale per rendere “vivibili” le piazze e le vie della Città e altri spazi pubblici in cui storicamente si svolgeva la vita sociale. E’ solo l’offerta di ambienti di ritrovo (sia aperti che chiusi) curati e sicuri che può favorire lo svolgersi di quelle attività socio-culturali legate alla tradizione. Naturalmente anche in questo caso, come dovrebbe essere di prassi per una buona amministrazione, la cura, la pulizia e la manutenzione degli spazi pubblici è anche un segno di affezione per un posto e per i suoi abitanti.

Il centro storico è “per definizione” il patrimonio più autentico della storia di ogni luogo. I nuclei antichi vanno recuperati e resi vitali, non solo perché rappresentano il palinsesto della tradizione ma anche perché il riutilizzo degli edifici contribuisce a bloccare l’ulteriore spreco di suolo con nuove ed inutili costruzioni periferiche.

Si deve dedicare al centro storico un’attenzione prioritaria nella politica urbanistica locale ed investire per la sua riqualificazione le risorse necessarie, anche con incentivi adeguati per chi intende ristrutturare.

Il “buongoverno” di un paese e di una città parte anzitutto dall’esistente: il territorio è una risorsa da conservare, per quanto possibile, intatta e quindi è prioritario il recupero del patrimonio edilizio esistente soprattutto se di proprietà comunale.

Anche in previsione della apertura della Tangenziale, intendiamo avviare la sperimentazione di un isola pedonale nelle piazze cassanesi, rendendole in questo modo il vero cuore della città ed il Centro Commerciale naturale.

Programmazione commerciale

Purtroppo i grandi centri commerciali sono una vera e propria calamità per il territorio, in quanto il loro sviluppo incontrollato determina non solo uno spreco di suolo ma anche la chiusura di una rete di piccoli e medi esercizi commerciali che sono la linfa vitale del tessuto economico di un comune. I commercianti che non sono in grado di sostenere la concorrenza della grande distribuzione, non solo chiudono il proprio esercizio subendo un danno economico che si ripercuote sulla società, ma lasciano abbandonato un territorio che via via diventa sempre più degradato. Per questo è necessaria una seria programmazione commerciale che punti a un commercio di qualità, variegato e che si rivedano in particolar modo gli orari di apertura per andare sempre più incontro alle mutate esigenze dei cittadini. Occorre anche tenere presente che il rapporto di fidelizzazione che il commerciante instaura con il cliente, è un servizio sociale aggiunto che viene offerto alla comunità.

Avvieremo uno studio per la riduzione delle tasse applicate a quelle piccole rivendite alimentari nelle frazioni perché rappresentano un Servizio importante per tutti ed in particolare per i nostri Anziani.

La particolare crisi di questo settore vitale per l’economia richiede la giusta attenzione e per noi Cassano deve puntare al ruolo di essere il punto di riferimento per tutti i Comuni limitrofi e deve diventare realmente il “Centro Commerciale Natuale “ della area rivierasca dell’Adda! Gli obiettivi prioritari sono riassunti nei seguenti punti:

* organizzazione di eventi per promuovere le realtà economiche cassanesi, non solo all’interno ma anche fuori dalla nostra città;

* rivitalizzare il Centro Storico e le periferie nelle ore serali;

* riqualificare e migliorare i servizi del Mercato in modo che possa essere un punto di riferimento ed aggregazione sia per il mercato che per altri eventi;

* intavolare un confronto costante con i commercianti del Centro Storico per razionalizzare il sistema dei parcheggi al fine di dare a tutto il comparto l’identità di Centro Commerciale Naturale;

* per valorizzare tale fine si attueranno azioni ostative nei confronti di ipotetiche creazioni di complessi legati alla grandi strutture di vendita ( superiori a mq 2500,00 );

* tutti i quartieri verranno valorizzati con iniziative ed eventi costanti al fine di agevolare le attività economiche che non fanno parte del Centro Storico.

* re-istituzione del mercato di Groppello;

* riproporremo e supporteremo iniziative come il Mercato del Contadino che promuovono la vendita di prodotti di qualità e a chilometro zero.

Industria

L’Amministrazione dovrà porsi come obiettivo prioritario la lotta alla disoccupazione e la promozione di iniziative finalizzate alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo economico. Siamo convinti che una città che non offre prospettive di lavoro ai propri cittadini, specialmente ai giovani, è una città a metà

L’Amministrazione comunale, pertanto:

Compirà ogni sforzo per favorire l’insediamento di nuove aziende in grado di svolgere attività compatibili con la vocazione ambientale della zona. In questa ottica potrà essere considerato il recupero di alcune aree post industriali degradate

Ricercherà forme adeguate per la valorizzazione delle imprese operanti nel territorio del comune

Favorirà iniziative idonee a promuovere piena sinergia con le Categorie Produttive ed il mondo del lavoro.
Presterà particolare attenzione nei confronti della piccola impresa (Artigiani – Commercianti – Coltivatori Diretti, Agricoltori) con l’attuazione di una politica di facilitazioni e riduzioni fiscali legate alla incentivazione dell’occupazione. In tal senso andranno riviste le aliquote le imposte comunali per l’impresa che assume personale. Dovrà inoltre assicurare il supporto al sistema dei Consorzi di garanzia collettiva fidi che, negli ultimi anni, hanno svolto una encomiabile attività di sostegno alle aziende. Punterà sulla formazione di manodopera specializzata anche attraverso L’utilizzo degli stanziamenti comunitari o nazionali per la Formazione

Avvierà una analisi approfondita sulle nuove opportunità di lavoro offerte dalle iniziative legate al territorio, soprattutto nel campo turistico – ricettivo, della valorizzazione ambientale e delle vie d’acqua.

Privilegiare il criterio della Residenza nei concorsi pubblici durante la formazione delle graduatorie, a parità di punteggio, costituirà titolo preferenziale la residenza nel territorio per i posti banditi.

Artigianato

Le nostre imprese Artigiane sono state per troppi anni poco considerate. E’ necessario sviluppare con le Associazioni di categoria una politica di collaborazione tra pubblico e privato per favorire l’accesso alle opere di pubblico interesse.

E’ nostra intenzione far sì che l’Amministrazione Comunale assegni a imprese locali l’esecuzione di opere pubbliche anche ove possibile suddividendo in lotti di importo fino a 500 mila euro.

Agevolare le imprese locali nella gestione del patrimonio manutentivo pubblico attraverso contratti per singolo edificio-lotto e non con i grandi appalti di gestione dove possono partecipare solo grandi imprese extra-territoriali.

Favorire sinergie di coinvolgimento delle realtà imprenditoriali all’associazionismo consortile per accedere alle opere di particolare complessità

Sfruttare l’opportunità delle grandi opere che interesseranno il nostro territorio per creare posti di lavoro stabili all’interno delle aziende artigianali che operano nel terziario e nel manifatturiero.
Favorire l’insegnamento nei giovani del cosiddetto “mestiere” al fine di creare una certezza di lavoro nel nostro territorio.

Più attenzione per tutte le zone della città

Una buona programmazione urbana deve altresì considerare come prioritario il tema della riqualificazione delle periferie, in modo particolare pensiamo alle frazioni che sono prive di molti servizi necessari al cittadino.

Per queste zone proponiamo di attuare una serie di programmi specifici che possano riqualificare il tessuto esistente anche dal punto di vista ambientale, al fine di dotarle di servizi pubblici e privati adeguati e di realizzare un insieme diffuso di opere pubbliche. Queste operazioni potranno essere realizzate anche con la partecipazione dei privati e con l’utilizzo del project financing. La nostra amministrazione si impegnerà inoltre a realizzare una serie di interventi di arredo urbano con la creazione di spazi pedonali e percorsi pubblici, elementi di comunicazione, aggregazione sociale e illuminazione.

Una buona programmazione del territorio comprende anche la previsione di adeguati servizi di quartiere. Le richieste che provengono da ciascuna zona in particolar modo da Casine San Pietro e Groppello, devono essere considerate con grande attenzione al fine di favorire una localizzazione equilibrata dei servizi e delle strutture sociali. È auspicato un miglioramento ed ampliamento dei servizi nelle frazioni, nonché un supporto a coloro che in stato di difficoltà hanno problemi per raggiungere il centro del paese, anche attraverso un servizio navetta gratuito (finanziato da operatori commerciali, banche del territorio).

Verifica della possibile estensione dei capolinea di alcune corse a Casine San Pietro e Groppello.

Case popolari ai residenti

L’amministrazione sostiene una politica della casa che sia a favore dei cittadini residenti. In modo particolare il nostro impegno è volto ad agevolare nell’offerta di alloggi le giovani coppie, gli anziani e le categorie sociali più deboli e svantaggiate come le famiglie con disabili.

Per quanto riguarda gli alloggi, crediamo sia necessario favorire i cittadini residenti nell’assegnazione di alloggi pubblici o convenzionati.

Mini alloggi per i nostri anziani

L’amministrazione dovrebbe investire risorse adeguate per realizzare mini alloggi da assegnare agli anziani residenti a prezzi calmierati. Questo allo scopo di evitare il loro ricovero nelle strutture di riposo e viceversa consentirne una prolungata permanenza nel loro tessuto urbano e sociale abituale.

Progettiamo gli spazi urbani insieme ai bambini ed agli anziani

In una società nella quale la maggior parte dei cittadini utilizza gli spazi pubblici solo nei giorni festivi è importante coinvolgere chi, invece, fruisce di questi spazi durante tutto l’arco della settimana: gli anziani e i bambini. Sono loro che, se interpellati ed ascoltati nelle loro esigenze e desideri, possono “vivere la città” evitando che spazi come parchi e giardini vengano abbandonati nelle mani della microcriminalità. Coinvolgere le scuole in progetti mirati significa creare parchi giochi e strutture sociali veramente aperti a tutti.

Anziani e i bambini sono un patrimonio inestimabile: l’invio di un questionario su come vorrebbero la città e su cosa desidererebbero per viverla al meglio, potrebbe essere un utile contributo.

Una politica concreta per le pari opportunità

I modi e i tempi della vita, soprattutto nei grandi centri urbani, sono di importanza fondamentale per la qualità dello sviluppo della società e vanno di pari passo con la concreta tutela di una politica delle pari opportunità in campo lavorativo e in tema di facile accesso ai servizi e agli spazi pubblici o sociali. L’Amministrazione ritiene che le politiche urbane nei settori dell’urbanistica e dei trasporti debbano essere affrontate con grande attenzione alle esigenze dei disabili e di chi porta anche lievi disagi fisici. A questo scopo l’abolizione di tutti gli ostacoli fisici sul territorio deve diventare perno della programmazione urbana. Abbattimento delle barriere architettoniche, accessi sicuri e facili alle strutture pubbliche, realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili sicuri anche per i portatori di handicap, per i bambini, per gli anziani sono la chiave in una pubblica amministrazione.

Per tempi e modi della città si intende inoltre la qualità della vita di una donna, madre di famiglia e lavoratrice. Una città deve essere in grado di offrire tutti i servizi fondamentali in maniera capillare e diffusa sul territorio: asili nido, scuole materne facilmente raggiungibili in tempi ridotti.

Opere di manutenzione

Le opere di manutenzione di una città sono il segnale di un’amministrazione attenta ai bisogni della sua comunità così come un attenta vigilanza che miri a non lasciare abbandonata a se stessa alcuna zona cittadina. Le opere di manutenzione necessarie devono essere costantemente monitorate, nello specifico faremo si che ci si occupi con maggiore attenzione alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi, del decoro urbano e di tutto il patrimonio pubblico, pensiamo di implementare un programma informatico che evidenzi le manutenzioni periodiche, ma che possa segnalare anche quelle urgenti tramite la segnalazione dei singoli cittadini.

Più verde urbano

La dotazione complessiva del verde urbano, la creazione di nuovi parchi attrezzati di quartiere fruibili dal cittadino sono obiettivi prioritari per l’amministratore.

Il verde pubblico non deve essere inteso solo in termini quantitativi ma dal punto di vista della reale fruizione che ciascuno può farne per migliorare la qualità della vita.

Per questo studieremo un “progetto del verde” che fissi un disegno coerente degli spazi pubblici per renderli fruibili in ogni quartiere e in modo che gli stessi vengano distribuiti in modo equo nelle città.

Ed inoltre che si effettuino le regolari manutenzioni del patrimonio verde pubblico, anche attraverso convenzioni per la gestione da parte dei privati. Anche in questo caso l’arredo degli spazi pubblici e una buona illuminazione dei percorsi saranno parte integrante della programmazione.

Meno traffico, meno inquinamento e più parcheggi

Il traffico nel centro di Cassano ha raggiunto livelli insostenibili, è diventato una piaga per la vita dei cittadini sia per l’inquinamento che ne deriva, sia per il conseguente peggioramento della qualità della vita. In attesa che si ultimino i lavori della Tangenziale, ma anche per la realizzazione della Cassano del futuro, appare evidente la necessità di un maggior numero di parcheggi alle esterno del centro storico e la razionalizzazione di quelli sia liberi che a pagamento nel centro storico stesso, con l’introduzione con tariffe pagabili attraverso le nuove tecnologie sms, smartphone, etc, che permettano il pagamento del reale periodo di sosta. Inoltre, particolare attenzione dovrebbe essere confermata per i parcheggi destinati ai disabili.

Sistemazione delle principali vie d'accesso con un continuo monitoraggio sul deterioramento del manto stradale attraverso fatti e non proclami elettorali.

Mobilità sostenibile

a volontà dei prossimi cinque anni è implementare attivita’ quali, il Pedibus scolastico, per favorire le iniziative finalizzate alla riduzione del numero di mezzi inquinanti in circolazione ed i tempi di percorrenza. I punti prioritari del programma sono:

* Sviluppo e reale implementazione di sistemi a supporto del bikesharing, vehicle-pooling e carsharing, utilizzando mezzi condivisi o condividere il proprio mezzo trasportando colleghi, compagni di scuola e di lavoro, ovvero creando una valida alternativa per spostamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Per questa azione il Comune come ente facilitatore intende favorire iniziative e/o soluzioni anche tecnologiche che promuovano e diano supporto a questo tipo di prassi, tramite interventi di sensibilizzazione, incentivazione e semplificazione delle procedure, di tariffazione agevolata e di definizione delle specifiche tecniche dei sistemi a supporto.

* Organizzazione di un servizio navetta elettrica finalizzato al trasporto dei giovani e degli anziani per la frequentazione di attività educative e sportive in fascia pomeridiana.

* Ricerca di integrazione armonica delle nuove direttrici di traffico e istituzione di uno strumento di rilevazione del traffico. Prosecuzione della politica di valorizzazione dei quartieri.

Ambiente

La materia ambientale rappresenta una tematica di notevole impatto sulla popolazione e, certamente, è crescente l’interesse nei confronti del paesaggio in cui viviamo. Purtroppo, ancora oggi, l’attenzione verso la protezione del territorio viene vista, nella maggior parte dei casi, in termini di riparazione del danno e, quindi, quando l’alterazione è già avvenuta. Sfortunatamente però, non sempre risulta possibile intervenire e ripristinare; alle volte la strada è senza ritorno.

Il deterioramento e la degradazione del paesaggio sono strettamente connessi alle nostre abitudini di vita e gli eventuali cambiamenti non possono che ripercuotersi sulla nostra esistenza. Poiché il legame fra il territorio e chi ci vive diviene tanto più indissolubile quanto più su di esso si agisce e si opera, la sensibilizzazione della popolazione, grazie ad una informazione costante e relazioni sulla situazione del territorio, ad esempio per mezzo di strumenti quali rapporti sullo stato dell’ambiente, indagini conoscitive, ecc., rappresenta un’occasione da sfruttare per avvicinare i cittadini alle tematiche ambientali. L’elaborazione di politiche di protezione ambientale costituisce il mezzo per realizzare uno sviluppo sostenibile integrato con il progresso economico.

Interventi per la tutela del paesaggio

La programmazione e l’attuazione di interventi in ambito paesaggistico a protezione del territorio e della popolazione presente, devono essere realizzate attraverso la comunicazione e concretizzando le diverse politiche settoriali di riferimento. In tal senso sono auspicabili:

- azioni mirate di risanamento (recupero, pulizia, bonifica dei siti degradati);

- interventi di salvaguardia e conservazione di aree a particolare pregio attraverso, per esempio, l’istituzione di parchi locali di interesse sovracomunale o mediante l’inserimento di specifiche norme nei Piani di Gestione del Territorio. In questo modo il Comune, gestendo direttamente il proprio territorio, potrà adottare strumenti di regolazione non limitati a vincoli e divieti, ma rivolti verso forme attive di utilizzazione dei parchi da parte dei privati e dei residenti, incentivando e valorizzando attività, usi e tradizioni delle popolazioni che abitano le aree protette, e salvaguardando così sia il patrimonio ambientale che quello culturale;

- studi di fattibilità, ricerche in materia di tutela e risanamento delle acque, nonché delle diverse tecniche di depurazione, delle risorse idriche sotterranee e delle risorgive (l’acqua rappresenta un bene primario ed un patrimonio da tutelare e salvaguardare);

- attività di monitoraggio chimico, fisico e biologico della qualità delle acque superficiali e sotterranee con controlli sugli scarichi;

- indagini sull’assetto idrogeologico e le aree di dissesto attraverso l’elaborazione di uno studio geologico del territorio.

In tema di prevenzione e nella gestione delle eventuali situazioni di emergenza, importante sarà accrescere la collaborazione con le associazioni di volontariato di Protezione Civile e simili, mediante l’ampliamento della dotazione di mezzi e materiali, l’identificazione di una nuova sede del Gruppo Comunale, aumentando la sicurezza e la conoscenza degli Operatori Volontari con appropriati e frequenti corsi di formazione e aggiornamento, seguiti da addestramenti ed esercitazioni di verifica. I Volontari di Protezione Civile, infatti, che meglio di tutti conoscono il proprio territorio, sono lo strumento principale per sorvegliare le zone a rischio, lanciare l’allarme in modo tempestivo ed effettuare i primi interventi in caso di necessità.

In questo ambito, importante sarà necessario ultimare la revisione del Piano di emergenza, con l’attivazione di appropriati sistemi di allerta per la cittadinanza, attraverso i mezzi di comunicazione locale e la predisposizione di specifiche strategie di evacuazione. L’attivazione di nuovi corsi e programmi di educazione ambientale nelle scuole potranno favorire il processo di sensibilizzazione alla sicurezza, ottenendo così un’adeguata preparazione nei casi di emergenza.

In ambito naturalistico a tutela della biodiversità, occorrerà monitorare e censire, in collaborazione con i diversi enti deputati, le popolazioni animali e vegetali, intervenendo da un lato con progetti di reintroduzione e ripopolamento, e dall’altro controllando l’eccessiva diffusione delle specie alloctone (non originarie) e/o infestanti. Al fine di valorizzare e promuovere la conoscenza delle tipicità locali, dei siti a rilevanza paesaggistica e la presenza di specie rare e protette nel territorio, si propone di realizzare una specifica cartellonistica inserendo, con apposita dicitura, l’indicazione della peculiarità presente a particolare valenza ambientale (“Presenza stanziale del …”, “Luogo di riproduzione del …”, o “Habitat naturale del …” ecc.).

Inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico

L’analisi costante della qualità dell’aria e la determinazione degli inquinanti presenti costituiscono azioni indispensabili alla tutela della salute della popolazione e alla protezione dell’ambiente.

Il rispetto della qualità dell’aria deve essere attuato, in collaborazione con gli enti preposti e Regione, attraverso un costante monitoraggio delle emissioni in atmosfera delle sostanze nocive generate soprattutto dagli impianti industriali, dal traffico veicolare e dagli impianti termici civili. Perciò, occorrerà intervenire agevolando le imprese che investono in tecnologie innovative a basso impatto ambientale e quelle impegnate nella riduzione degli scarichi inquinanti; promuovere l’uso dei mezzi pubblici e dalla bicicletta, ed adoperandosi per una corretta gestione del riscaldamento domestico.

A tale scopo è opportuno operare attraverso:

* incentivi l’utilizzo di carburanti a zero o basso impatto ambientale (elettici, GPL, metano, ecc.) favorendo anche la conversione delle auto alimentate a benzina;

* favorire la diffusione di ciclomotori a ridotti consumi ed emissioni;

* chiedere agli operatori dei trasporti pubblici, presenti sul territorio il rinnovo parco autobus

* Promuovere il servizio pubblico con l’attuazione di interventi di sensibilizzazione orientati all’utilizzo della rete ferroviaria (passante) e metropolitana;

* interventi per agevolare la mobilità ciclo-pedonale;

* attivazione sul territorio di sistemi innovativi come il “car sharing”, o di “car pooling;

* la sostituzione dei mezzi comunali con veicoli a trazione elettrica;

* il potenziamento delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria;

* verifiche costante delle emissioni in atmosfera provenienti dai settori produttivi, e predisposizione di progetti di monitoraggio delle sostanze organiche volatili, in particolar modo le emissioni prodotte dalla centrale A2A e dall’inceneritore di Trezzo ;

* sostegno alla certificazione di qualità ambientale;

* incremento dell’utilizzo del solare termico sui tetti degli edifici per la produzione di acqua calda in usi sanitari e per l’integrazione del sistema di riscaldamento domestico;

* controlli e verifiche, sulla corretta osservanza delle norme relative agli impianti termici con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria;

promozione di azioni di educazione ambientale e sicurezza stradale, soprattutto a livello scolastico.

Lo sviluppo di strategie per favorire azioni che portino a vantaggi stabili nel tempo, deve realizzarsi anche attraverso l’utilizzo di strumenti operativi quali:

La revisione del Piano urbano del traffico (PUT), Strumento indispensabile di pianificazione e di gestione della mobilità che coordina un insieme di interventi concernenti gli aspetti più legati al traffico e il miglioramento delle condizioni ambientali relative all’inquinamento acustico ed atmosferico nell’area urbana, in particolare dopo l’entrata in attività della Tangenziale, della Bre.be.mi, e di tutte le infrastrutture collegate;

In materia di inquinamento acustico, con i Piani di zonizzazione acustica si favorisce; l’individuazione sul territorio di aree omogenee classificate in base a specifici livelli di rumorosità, che deve avvenire con la finalità di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la vivibilità senza però penalizzare oltremodo le nostre piccole e medie imprese.

Accurati controlli devono essere effettuati sulle strutture di telecomunicazione, per garantire i cittadini che da elettrodotti, impianti di diffusione radiotelevisiva e di telefonia cellulare, non provengano emissioni superiori ai limiti di legge, e assicurando al riguardo, una specifica attenzione ai siti sensibili quali scuole, ospedali e nuclei insediativi intensamente abitati.

Perciò è opportuno:

* adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, come peraltro previsto dalla legge;

* individuare specifiche aree ad “attrezzature tecnologiche” in sede di predisposizione del PGT, garantendo comunque l’interesse di rilievo nazionale ad una capillare distribuzione del servizio;

* elaborare programmi adeguati di sviluppo della rete nel rispetto dei livelli di esposizione della popolazione e di distribuzione del servizio, adottando tutti gli accorgimenti volti a limitare l’impatto delle infrastrutture anche attraverso forme di concertazione con i soggetti gestori (stipula di apposite convenzioni, ecc.);

* prevedere per le nuove edificazioni distanze minime adeguate dagli elettrodotti preesistenti. Per quanto concerne invece gli edifici già costruiti a ridosso degli elettrodotti vanno valutate tutte le possibilità tecniche e finanziarie per la riduzione dell’esposizione (isolamento aereo o sotterraneo dei cavi, innalzamento dei tralicci, ecc.);

* controllare gli impianti esistenti e riqualificare quelli più impattanti attraverso l’intervento degli organismi preposti alle attività di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione, favorendo il monitoraggio con carattere di periodicità e/o continuità;

* sostenere l’attuazione di campagne di informazione sugli eventuali rischi connessi all’esposizione ai campi elettromagnetici emessi dagli impianti per telefonia mobile, e sugli accorgimenti adottati per garantire la salute dei cittadini.

Rifiuti

Relativamente alla gestione dei rifiuti, il comune si deve potenziare la raccolta differenziata; ciò potrà essere ottenuto attraverso:

- il sostegno alla separazione delle diverse tipologie di rifiuti incentivando la raccolta differenziata di ciò che ancora non lo è. L’obiettivo, in relazione a “chi più ricicla meno paga”, deve essere quello di diminuire il carico del residuo rimanente di rifiuti, riducendo così lo smaltimento in discarica ed i costi del servizio;

- la differenziazione materiali, come toner, apparecchi elettronici, e quant’altro recuperabile;

- la predisposizione di nuovi centri di raccolta comunali o di piattaforme ecologiche per il deposito provvisorio dei rifiuti;

- agevolazioni economiche per le utenze domestiche e commerciali anche in considerazione dell’introduzione della tariffa;

- proseguire campagne informative di sensibilizzazione favorendo iniziative didattiche nelle scuole.

L’Amministrazione inoltre ha il dovere di tutelare la comunità locale dall’eventuale indiscriminato ingresso sul territorio di rifiuti di provenienza extraregionale, anche nel rispetto del principio generale di “autosufficienza” regionale, secondo il quale si deve perseguire l’obiettivo della massima autonomia nel campo dello smaltimento dei rifiuti prodotti.

Un fermo No ad inceneritori sul territorio comunale.

Agricoltura

L’agricoltura sta attraversando un momento molto delicato legato non solo dall’aspetto della crisi dei prodotti dell’agroalimentare ma anche legato alle condizioni climatiche che mettono in serie difficoltà le attività connesse.

E’ necessario pertanto adoperarsi a garantire un rilancio dell’agricoltura che nel nostro territorio è e deve restare settore importante; l’incentivazione a nuove culture è certamente un punto fondamentale

Per l’attività agricola presente attualmente nel nostro territorio, sarebbe opportuno che si approfittasse dell’opportunità del Parco Adda Nord, per una riqualificazione dei nostri prodotti, attraverso l’utilizzo di “Marchi” rendendo identificabile la loro provenienza e sostenendo l’Agriturismo e le Fattorie Didattiche, attraverso cui i prodotti di nicchia di qualità troverebbero sicuramente uno sbocco certo

E’ necessario valorizzare il territorio rurale recuperando i numerosi fabbricati rurali abbandonati, favorendo quei giovani che intendano ristrutturare per la loro residenza.

Questa riqualificazione del territorio porterebbe sicuramente beneficio alle “Frazioni” che sarebbero indubbiamente più appetibili e diventerebbero in tal modo parte integrante della città.

Promuovere feste stagionali per valorizzare eventi in corti agricole delle frazioni.

Proseguire l’esperienza del Mercato dell’Agricoltore a Km 0.

Energia

Il Comune deve svolgere un ruolo importante, soprattutto, nella predisposizione di quegli strumenti orientati alla promozione delle fonti rinnovabili, al risparmio energetico ed al contenimento dei consumi. Il Piano Energetico Comunale ed il regolamento edilizio possono rappresentare gli strumenti pianificatori dove individuare le strategie da adottare per attuare gli interventi in questo settore e agevolare un uso razionale dell’energia attraverso politiche mirate al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

Le disposizioni normative in campo energetico miranti a sostenere le famiglie economicamente svantaggiate e le situazioni di disagio, con l’introduzione di tariffe agevolate per l’energia elettrica e di sconti sulla bolletta del gas, devono vedere i Comuni come attivi promotori e interpreti delle necessità ed esigenze dei cittadini, favorendo la comunicazione sulle agevolazioni previste ed assistendo gli aventi diritto nelle pratiche di richiesta dei contributi.

Azioni strategiche rivolte alla riduzione dei consumi energetici, con lo scopo di ridurre l’inquinamento luminoso e regolamentare le nuove installazioni, sottoponendo al regime di autorizzazione, da parte del Sindaco, tutti gli impianti di illuminazione esterna, anche quelli a carattere pubblicitario.

Introduzione delle abitazioni a “Energia Quasi Zero” come previsto dalla U.E. con indici a misura unifamiliare senza consumo del suolo urbano. • Individuazione della possibilità dei proprietari di terreni piccoli/medi di realizzare case unifamiliari per figli e parenti con le nuove tecnologie a impatto zero che, oltre ad avere costi di costruzione molto competitivi, nello stesso tempo darebbero alla rete energetica pubblica tutta l’energia in esubero che esse producono come forma di oneri di costruzione.

Gestione servizi pubblici locali

Nel campo della gestione dei servizi pubblici locali la concorrenza rappresenta lo strumento attraverso il quale superare la stagnazione che caratterizza molti contratti della pubblica amministrazione. L’intento è cogliere, in occasione della scadenza degli stessi, l’opportunità della messa a gara per la scelta del nuovo gestore nel rispetto della normativa, a meno di prevalenti interessi pubblici. La mancanza di una strategia liberista, a livello locale, potrebbe finire per andare a discapito dell’Ente e soprattutto, dei cittadini, con effetti negativi non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di qualità del servizio erogato. La situazione è più complessa, invece, per quello che riguarda i servizi idrici, settore questo rientrante fra quelli di interesse economico generale e perciò anch’esso sottoposto alle regole della concorrenza. L’obiettivo a cui bisogna mirare, partendo dalla consapevolezza che l’acqua è un bene comune e un patrimonio dell’umanità, è che la parte pubblica possa continuare a svolgere un ruolo di controllo e vigilanza, nella consapevolezza dell’assoluta necessità di effettuare gli opportuni interventi di adeguamento delle strutture, fornendo, nel contempo, un servizio efficiente e di qualità e garantire tariffe adeguate ai cittadini.

L’importante valore sociale dell’acqua, infine, può essere affermato attraverso l’inserimento del riconoscimento del diritto all’acqua, come diritto umano inviolabile, negli statuti dei Comuni.

Potenziamento del progetto Casa dell’Acqua, anche nelle frazioni.

* SERVIZI SOCIALI

La famiglia al centro dell’azione amministrativa

In questo momento di crisi economica e di cambiamento, l’Amministrazione deve farsi promotrice di politiche sociali innovative, in particolare modo nel tema della tutela della persona e della famiglia che devono essere al centro dell'azione dell'amministrativa. Vanno consolidati tutti i servizi strutturati già esistenti riguardanti i minori, i disabili, gli anziani, le famiglie in situazione di vulnerabilità economica, compatibilmente con le risorse disponibili, attraverso la valorizzazione della collaborazione con soggetti del terzo e quarto settore, in ossequio al principio di sussidiarietà orizzontale.

La persona e l'istituzione familiare rappresentano i pilastri su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, le strutture di produzione di reddito, il contenimento delle forme di disagio sociale. La famiglia svolge un ruolo fondamentale come soggetto educante, che necessita di supporti e di particolare attenzione, nello svolgimento delle funzioni genitoriali, del lavoro di cura e di educazione e di supporto al ruolo delle madri lavoratrici

L’Amministrazione riconosce alla famiglia il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e, in quanto tale, fonda la propria azione politica sul suo sostegno.

La famiglia svolge, infatti, funzioni di natura sociale, di protezione e di cura, contribuendo così, in maniera determinante, al benessere ed allo sviluppo armonico dei suoi componenti. Il nucleo familiare agisce da sistema di protezione nei passaggi cruciali delle fasi del ciclo di vita e diventa anche una risorsa fondamentale per la comunità stessa, perché riesce ad attivare al proprio interno una solidarietà fra generazioni, favorendo l’inclusione di soggetti a rischio di esclusione. È anzitutto il luogo della nascita, il luogo in cui il bambino viene al mondo, quel bambino che garantisce il ricambio intergenerazionale e il futuro stesso della società. L’istituzione familiare esercita, inoltre, la funzione di tutela a favore di minori, anziani, ammalati e persone diversamente abili. La famiglia è, infine, chiamata a svolgere funzione di servizio nel lavoro di cura, nell’impegno educativo, nello sviluppo degli atteggiamenti e nelle scelte morali.

Il sostegno alle responsabilità familiari non è una politica di settore, quanto piuttosto il risultato di una molteplicità d’interventi che riconoscono alla famiglia il ruolo di vero e proprio attore di sistema.

Il sistema dei servizi sociali deve rivolgere la sua attenzione al nucleo familiare, oltre che alla persona, tendendo a responsabilizzare e a coinvolgere la famiglia e la rete parentale, attivandola rispetto ai bisogni specifici dei propri membri. Agli Enti Locali, secondo il principio della sussidiarietà verticale, va riconosciuto, con opportuni stanziamenti nei bilanci di previsione, il pieno ruolo amministrativo degli interventi a favore della famiglia.

Il Comune ha inoltre il compito di valorizzare al massimo, in ottemperanza al principio di sussidiarietà orizzontale, il ruolo delle famiglie associate e del privato sociale.

Nodo primario della politica della Amministrazione è tutelare le famiglie in tutti quei servizi e interventi a domanda individuale in cui spesso si trovano prevaricati, se non addirittura esclusi, a causa di un’ondata migratoria che si riversa sul sistema di servizi sociali cittadini.

In questo senso intendiamo modificare tutti i regolamenti attuativi dell’assegnazione dei servizi, anche riguardo le tariffe e le eventuali esenzioni, privilegiando le famiglie e i cittadini residenti nel territorio comunale.

Nel merito delle iniziative concrete di sostegno ai giovani nuclei familiari, reputiamo importante istituire un contributo economico ai nuovi nati, figli di cittadini italiani che risiedono nel comune da almeno 10 anni.

E’ fondamentale anche regolamentare l’accesso all’edilizia pubblica rivedendone i parametri e privilegiando i nuclei familiari con anzianità di residenza nel comune.

Altre iniziative strategiche per la promozione e la valorizzazione della famiglia che intendiamo sostenere attraverso l’amministrazione comunale sono:

* l’istituzione di facilitazioni, vincolate da parametri di reddito e di residenza, per l’accesso ai servizi pubblici locali per particolari categorie come famiglie con figli, persone con disabilità, famiglie monoparentali;

* il potenziamento dell’attività di sostegno e consulenza alle famiglie in difficoltà attraverso l’incremento del numero dei consultori familiari in collaborazione coi distretti sociosanitari;

* l’istituzione del servizio di mediazione familiare pubblico e gratuito, al fine di contenere la conflittualità familiare;

* l’istituzione del Servizio NUMERO VERDE S.O.S. INFANZIA, per la tutela dei numerosi minori stranieri o rom sfruttati e costretti all’accattonaggio sul territorio cittadino, in collaborazione con la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine;

* la promozione dell’associazionismo familiare cittadino, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale.

Asili nido e servizi per l’infanzia

Gli asili-nido e, più in generale, i servizi per l’infanzia sono strumenti oggi più che mai indispensabili per conciliare le esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori. L’amministrazione deve pertanto incrementare gli investimenti per questo aspetto nevralgico delle politiche sociali. Oltre al sostegno alla rete pubblica dei nidi cittadini, riteniamo fondamentale finanziare interventi di accoglienza di minori, in età prescolare, attraverso forme flessibili e dislocate in maniera capillare sul territorio, con il massimo coinvolgimento delle forme associazionistiche e cooperativistiche, nonché in collaborazione con il mondo imprenditoriale e, in particolare:

* istituzione di nidi - famiglia e ogni altra forma che ampli l’offerta degli asili - nido, tra cui anche l’attività delle “madri di giorno”(“Tagesmutter”, donne che accudiscono presso il proprio domicilio contemporaneamente più bambini);

* organizzazione di ludoteche per minori accompagnati da un familiare, sostenendo e favorendo la possibilità delle persone anziane di prendersi cura dei bambini, in ambito comunque protetto e supportato da operatori;

* stipula di convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infanzia, anche solo per alcune ore al giorno, nell’ottica di favorire le forme di lavoro part - time;

* stipula di convenzioni con il tessuto imprenditoriale per l’organizzazione di nidi aziendali e interaziendali a favore dei figli dei lavoratori, ma aperti al territorio rispetto alle reali esigenze delle famiglie.

Minori

La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenta uno dei punti programmatici prioritari, in quanto i bambini costituiscono il futuro della nostra città.

1. Anello debole della società è più che mai l’adolescenza. Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione del disagio degli adolescenti, intendiamo introdurre l’educatore di territorio, una figura professionale specializzata, che può divenire un primo referente per i ragazzi e le loro famiglie per affrontare le frequenti problematiche legate alla crescita della persona, all'apprendimento, al rischio di abbandono scolastico e alla socializzazione degli adolescenti. Questo servizio può rappresentare un importante filtro verso eventuali servizi specialistici.

2. E’ opportuno strutturare una proposta di spazi per adolescenti, con attività di tipo culturale (corsi di informatica, musica, recitazione, danza, lingua e cultura locale) e ricreative, anche attraverso la riscoperta di attività artigianali che fanno parte della nostra tradizione.

3. Va incrementata la proposta di servizi vacanza per minori, vanno incentivate e valorizzate le esperienze educative, ludiche e culturali, approfondendo le tradizioni, i valori artistici ed ambientali del territorio.

4. Riteniamo doveroso sviluppare programmi di sensibilizzazione, di informazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di violenza, bullismo e pedofilia.

Anziani

Le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione hanno una forte ricaduta sulla strutturazione dei servizi sociali, risulta quindi necessario e urgente incrementare l’attenzione alle esigenze della cittadinanza anziana in termini di assistenza e di supporto specifico, ma anche in materia di attività ricreative e iniziative mirate di tipo culturale e sociale. Fortunatamente il Paese è sempre più caratterizzato da una crescente presenza di popolazione longeva, in molti casi in ottimo stato di salute e in questo senso le persone della cosiddetta “terza età” sono anche, e sempre di più, una risorsa viva ed insostituibile per il benessere della nostra città.

In quest’ottica gli ambiti di maggiore impegno risultano:

* l’incremento delle iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel tessuto sociale, come soggetto rilevante per la società (spazi dedicati all’interno dei vari quartieri, collaborazione con le circoscrizioni per iniziative di tipo culturale e sociale, convenzioni speciali al fine di sviluppare progetti che favoriscano il contatto tra diverse generazioni);

* l’istituzione di supporti e provvidenze per i nuclei familiari al fine di favorire il mantenimento della persona anziana al proprio interno, evitando il ricorso all’istituzionalizzazione, spesso da correlare alla caduta in sindromi depressive e allo sviluppo di processi di decadimento fisico e psichico;

* il favorire la vita di centri diurni per anziani, anche parzialmente autosufficienti;

* lo sviluppo di un servizio di screening della popolazione anziana dedicato al supporto di tutte quelle situazioni in cui le persone sole intendono continuare a condurre vita autonoma;

* la sempre maggiore promozione, in collaborazione con le ASL, di un’assistenza domiciliare integrata come insieme combinato delle prestazioni socio - assistenziali e sanitarie erogate a domicilio a favore di anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, a sostegno dell’impegno del nucleo familiare;

* la creazione di uno sportello dedicato alla popolazione “over 65”, punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le risposte alle necessità delle persone anziane, un servizio che non vuole indirizzarsi al solo disagio ma diventa un modo nuovo di approcciare e promuovere la longevità e il benessere delle persone anziane attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione dal Comune.

* l’ultimazione dell’ampliamento della Istituzione Belvedere

Persone diversamente abili

I disabili sono spesso dimenticati quando si parla di vita indipendente: ancora troppi marciapiedi di misure impraticabili per una carrozzella perché troppo stretti, molti edifici pubblici e privati inaccessibili ed un servizio di trasporto pubblico spesso carente in tema di mobilità. Compito prioritario dell’amministrazione comunale è differenziare progettualità e sostegni, soprattutto nei confronti dei soggetti disabili in stato di gravità, valorizzando massimamente le famiglie che li hanno in cura. L'obiettivo principale è di migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, tanto da poter favorire, ogniqualvolta possibile, la vita indipendente e la piena partecipazione alla società. Certamente utile è creare o valorizzare la “Consulta handicap”, in cui è fondamentale coinvolgere molti giovani portatori di diverse disabilità, come laboratorio di proposte ed elaborazione di progetti.

Alcune delle nostre indicazioni principali sono:

* abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul territorio comunale;

* miglioramento delle strutture diurne di accoglienza e attenzione specifica alle case famiglia per minori e adulti;

* finanziamento di progetti, a vario livello, miranti alla formazione e all’integrazione dei soggetti disabili, nell’ottica dello sviluppo di ogni potenzialità per la vita indipendente, con specifico riferimento ad appartamenti di edilizia pubblica accessibile e con implementazione di progetti di vivibilità della casa per persone in stato di gravità;

* potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare integrata;

* istituzione di “servizi di sollievo” per le famiglie con persone disabili che predispongano un’accoglienza flessibile;

* sviluppo di progetti di soggiorni climatici per disabili, integrati con animazione e attività motoria;

* programmazione di attività di tipo artistico, con la predisposizione dell’integrazione fra persone normodotate e disabili;

* attività motoria generica e promozione di attività sportiva vera e propria per persone con handicap.

Servizio di Pronto intervento Handicap

Pronto intervento disabili significa la possibilità di sopperire a semplici necessità primarie in tempi reali. Va quindi creata, in collaborazione con il volontariato, una postazione in grado di far fronte a situazioni non prevedibili da parte di chi assiste la persona con disagio psichico grave o con gravi difficoltà motorie. Questo si concretizza nell'aiuto per piccole esigenze come l'acquisto di farmaci, la spesa o il semplice accompagnamento a visite o passeggiate. Inoltre, la rete dei parcheggi dedicati alle persone con ridotta capacità motoria è spesso carente. Va valutata una presa in esame delle esigenze dei disabili residenti nel comune e, per i detentori di permesso, si potrebbe stampare uno stradario che indichi la dislocazione dei parcheggi. Va inoltre proseguita la campagna di sensibilizzazione, che chiarifichi l'importanza del rispetto degli spazi contrassegnati ed un controllo a tappeto dei permessi contraffatti o detenuti indebitamente.

Volontariato

L’Amministrazione è fermamente convinta del fatto che le associazioni di volontariato compiano un elevatissimo ed insostituibile servizio nei confronti della collettività e delle comunità locali: tale funzione sociale, nel momento in cui valorizza la dignità di quei cittadini che si trovano per diverse ragioni in condizioni di svantaggio sociale, contribuisce, nel contempo, a qualificare il nostro territorio con quelle caratteristiche di civiltà e solidarietà che lo hanno contraddistinto nel corso dei secoli.

Di seguito vengono dettagliate alcune iniziative considerate prioritarie:

* partecipazione del volontariato organizzato ai lavori di definizione delle linee strategiche, progettuali e gestionali attinenti il servizio socio-sanitario comunale;

* diffusione in scuole e uffici comunali di manifesti e dépliant informativi sul valore sociale del volontariato;

* istituzione del numero unico del volontariato a cui gli aspiranti volontari possono rivolgersi per ottenere l’elenco delle associazioni accreditate ed operanti sul territorio divise per settore d’intervento. Lo stesso numero può fungere da punto di incontro tra aspiranti volontari e associazioni nonché fornire agli utenti cittadini informazioni sui servizi presenti nella propria zona;

* sostegno alle associazioni legate da un maggior numero di anni alla territorialità del comune;

* specifico riconoscimento comunale per le associazioni di volontariato che si sono contraddistinte maggiormente sul territorio per la loro opera sociale;

* tessera del volontario che consenta allo stesso di poter accedere a condizioni privilegiate in strutture o ad attività comunali;

* valorizzazione della responsabilità sociale delle imprese che hanno contribuito alle attività di volontariato che operano sul territorio comunale;

* assegnazione privilegiata in locazione alle Onlus di locali di proprietà comunale;

* realizzazione della casa delle Associazioni;

* semplificazione burocratica per dare alle Associazioni più libertà e indipendenza nella gestione delle strutture da loro utilizzate;

* specifico riconoscimento comunale per le associazioni di volontariato che si sono contraddistinte maggiormente sul territorio sia per la loro opera sociale che per il maggior numero di anni di presenza;

* creazione di una tessera del volontario che consenta allo stesso di poter accedere a condizioni privilegiate in teatri o altre strutture comunali di cultura e spettacolo;

* valorizzazione della responsabilità sociale delle imprese che hanno contribuito alle attività di volontariato che operano sul territorio comunale.

Lotta contro la dipendenza

L’amministrazione è contro l’uso di ogni tipo di droga.

In quest’ottica intendiamo:

* incentrare le strategie di lotta alla tossicodipendenza sui quattro livelli fondamentali: prevenzione, informazione sui rischi, cura e riabilitazione, con particolare riguardo alle comunità terapeutiche;

* strutturare interventi di sostegno per le famiglie ove sia presente un soggetto dipendente da sostanze stupefacenti;

* promuovere campagne di informazione basate sull’incentivazione di riferimenti culturali e sociali di rifiuto delle dipendenze in generale (farmaci, alcool, droghe classiche e “nuove droghe”), orientate a diffondere tra i giovani comportamenti responsabili, autodeterminati e coscienti dei rischi connessi;

* programmare azioni d’intervento che siano orientate a tutelare, in particolare, le fasce sociali a più elevato rischio di dipendenza da sostanze stupefacenti;

* incentivare l’assunzione da parte di ciascuno di concreti comportamenti sociali di mutuo aiuto, diretti a promuovere stati di "sobrietà e libertà" da sostanze psicoattive;

* favorire la possibilità di scelta di tutte le opzioni terapeutiche disponibili e contemporaneamente incoraggiare, tramite una corretta informazione, scelte consapevoli e responsabili volte al recupero globale della persona;

* favorire il coordinamento con le forze dell’ordine in tutte le attività tese al controllo ed al contrasto dello spaccio e del riciclaggio del denaro derivante dal mercato illegale delle droghe;

* strutturare programmi specifici di prevenzione in collaborazione con le istituzioni scolastiche.

Tutela degli Animali

L’Amministrazione intende farsi portatrice di una prospettiva ideale, etica e morale che riconosca che gli animali sono destinatari di «obblighi di tutela»: gli enti locali, il singolo cittadino, gli enti e le associazioni di protezione degli animali sono tutti, allo stesso modo, investiti del compito di osservare doveri, regole di condotta, codici di comportamento che muovano da un sostanziale e profondo rispetto per questi esseri viventi.

In quest’ottica segnaliamo alcuni interventi prioritari:

realizzazione di canili comunali e costruzione di rifugi per cani;

gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati;

* organizzazione, congiuntamente alle ASL, di percorsi formativi per i proprietari di cani, con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili;

* individuazione, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all’obbligo di svolgimento dei percorsi formativi;

* identificazione e registrazione in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate;

* favorire l’incentivazione della adozione di cani e gatti da parte dei privati anche attraverso un aiuto economico agli stessi;

* prevedere, specifiche norme che, oltre a definire le pratiche più idonee per la detenzione degli stessi, ne vietino l’abbandono e ogni forma di maltrattamento nei loro confronti. L’amministrazione, dovrà intervenire a tutela degli animali attraverso la previsione del divieto di effettuare qualsiasi forma di abbattimento o macellazione rituale in luoghi non autorizzati dalle autorità competenti;

* gestione ben disciplinate delle area cani nei diversi parchi al fine di sensibilizzare i proprietari di animali domestici alla tutela del decoro urbano.

Sanità

L’Amministrazione dovrà farsi promotrice di una maggiore valorizzazione dell’ospedale Zappatoni, presso gli enti superiori competenti.

Cercare di far si che l‘ospedale torni ad essere un vero poliambulatorio con il maggior numero di specializzazioni possibile, da affiancare alla attuale lunga degenza.

Realizzare un servizio di consegna domiciliare dei farmaci, per cittadini con difficoltà di mobilità, anziani residenti nelle frazioni, studio di convezione ad hoc con il supporto delle poste o di volontari.

Miglioramento e potenziamento del laboratorio d’analisi e del servizio medico specialistico.

* SCUOLA, CULTURA SPORT e GIOVANI

Scuola

E Investire nell’istruzione e nella scuola è la chiave del nostro futuro, non solo dei nuovi cittadini, ma di tutta le persone ed in generale della Città. Avere una scuola capace di ottenere alti livelli di istruzione e cultura è un punto fondamentale del programma amministrativo che si declina nelle seguenti azioni prioritarie in questo ambito

L’Amministrazione deve all’istruzione e alla formazione un ruolo centrale nello sviluppo sociale, civile, culturale, produttivo e occupazionale; è necessario costruire un più stretto rapporto tra scuola, istituzioni locali, territorio, società e mondo del lavoro, indicando gli obiettivi qualitativi e quantitativi della produttività che il sistema scolastico e formativo deve raggiungere.

Una scuola a misura d’uomo, una scuola considerata come risorsa strategico-economica, una scuola più “libera” deve saper coinvolgere il cittadino nell’istruzione e nella formazione, fornendogli gli strumenti necessari a preservare la propria identità proiettandola verso il futuro.

L’Amministrazione comunale ha dunque il dovere di prendersi cura dei propri cittadini, a cominciare dalla più tenera età; per questo motivo consideriamo importanti quelle iniziative destinate al potenziamento di asili nido e scuole materne, in maniera tale da garantire una importante collaborazione tra istituzioni locali e famiglie residenti, alle quali verrà garantita la precedenza nella fruizione del servizio.

Sarà altresì importante garantire l’organizzazione e il funzionamento qualitativo dei servizi legati all’extra-scuola e dei Centri estivi per l’intero periodo di sospensione scolastica.

L’Amministrazione dovrà garantire che chiunque, indipendentemente dal reddito, possa frequentare il tipo di scuola che meglio si addice ai propri principi etico, morali, religiosi. Diventa quindi importante valorizzare il ruolo svolto dalla scuola non statale sul territorio comunale, incentivando la possibilità che soggetti scolastici non statali possano esistere e funzionare, aumentando così la libertà di scelta dei cittadini.

La scuola rappresenta, come scritto poc'anzi, un momento fondamentale ed essenziale della crescita culturale della collettività, e in quest'ottica saranno incentivati i progetti tendenti a coinvolgere gli studenti in attività riguardanti la riscoperta della storia e della cultura locale, elementi da sempre penalizzati nella scuola statale.

Saranno potenziati e resi più efficienti i servizi complementari erogati dal Comune quali ad esempio il trasporto degli alunni e la qualità delle mense scolastiche, all'interno delle quali verranno distribuiti in prevalenza alimenti prodotti localmente. Verrà ovviamente prestata particolare attenzione ai problemi degli studenti diversamente abili, attraverso interventi mirati di assistenza e sostegno.

Per quanto riguarda la biblioteca si dovrà rafforzare la collaborazione tra la stessa e le scuole operanti sul territorio.

Considerando quali primi indicatori di efficacia degli investimenti la sicurezza delle strutture scolastiche, la loro adeguatezza alle esigenze didattiche e l’accessibilità a tutti gli studenti, gli investimenti nell'edilizia scolastica saranno mirati ad una tempestiva e programmata manutenzione degli edifici scolastici e degli spazi verdi limitrofi. Particolare attenzione sarà riservata alle nuove tecnologie, ai laboratori didattici, agli arredi e alle strutture per la pratica sportiva.

Questa Amministrazione si impegna quindi a fornire una scuola attenta e vicina ai propri ragazzi e alle loro famiglie; noi pensiamo che solamente offrendo agli stessi una migliore conoscenza della propria identità personale sarà possibile reagire alle pressioni “globalizzanti” che arrivano in misura sempre maggiore dall’esterno.

Favorire quegli insegnamenti che tendano al recupero e alla riscoperta delle culture, tradizioni e lingue locali.

Rafforzare l’alleanza educativa con gli Oratori, per realizzare progettualità condivise, mettendo a disposizione risorse umane ed economiche in particolare attraverso l’utilizzo anche di spazi dedicati ai giovani nella disponibilità del Comune,

Proseguire nelle iniziative riguardanti il merito scolastico,

Potenziare i servizi di pre e post scuola ed incrementare gli stages e tirocini formativi per coloro che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro, con attivazione di formule sperimentali in particolare per il periodo estivo, finalizzate ai giovani tra i 16 e 18 anni; vanno favoriti ed incrementati gli interscambi educativi e culturali attraverso la creazione di gemellaggi con Città straniere;

Cultura

L'attività ideale di un Ente locale interessato alla cultura dovrebbe essere quella mirata alla tutela dell’identità del proprio territorio, con la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale nel rispetto della sua storia, creando sinergie e collaborazione con le realtà associative e le scuole della Città.

La nostra idea di “società ideale” è quella di trasformarla in una società giusta, rispettosa dei valori culturali, sociali e religiosi, mettendo al centro di tutto l’uomo con i suoi bisogni, le sue aspirazioni e il suo il diritto alla felicità. Per arrivare a questo bisogna senza dubbio iniziare dalla cultura, che è all'origine di ogni azione e sovrintende allo sviluppo equilibrato della società; la cultura è la chiave della storia e della tradizione, e fornisce lo strumento per capire il passato, vivere il presente e delineare il futuro.

Per questo motivo tutto quanto attiene alla cultura e all'arte ha bisogno di cura, di protezione e di rispetto. Se la cultura non viene protetta e non le si concede di esprimersi con libertà, può diventare suo malgrado veicolo di messaggi aberranti e di profonde ingiustizie, specie se manipolata da uomini e partiti senza scrupoli. La cultura è sinonimo di libertà.

La propria storia, la propria cultura e, la propria lingua fanno dunque di ogni Comunità un prezioso bene da tutelare e proteggere, in primis con interventi di natura amministrativa. L’Amministrazione l'obiettivo, in ambito culturale, di riscoprire le peculiarità del proprio territorio, numerose ed affascinanti ma da sempre considerate poco importanti rispetto a forme di espressione artistica e culturale provenienti da zone a noi estranee.

E’ importante considerare la cultura non un costo ma un vero investimento per l’Amministrazione comunale, in ottica turistica e soprattutto a livello di immagine per quel Comune che decide di occuparsene in modo serio ed intelligente.

Un campo verso il quale l’Ente locale avrà un occhio di riguardo sarà dunque quello della cultura tradizionale: usi, costumi, saggezza popolare, gastronomia locale, manifestazioni teatrali, feste stagionali, espressioni etnomusicali, letteratura ed arte popolare. Si partirà dalla constatazione che l’identità culturale e storica del nostro popolo è un bene primario da valorizzare attraverso una vasta tipologia di interventi, anche in accordo con altri Enti locali, che andranno dal rilancio di manifestazioni dimenticate o decadute, all’organizzazione di convegni sulle materie in questione, all’edizione di pubblicazioni illustrative.

Non mancheranno ovviamente le occasioni di confronto con forme di espressione artistica contemporanee, poiché dal confronto tra tradizione locale ed innovazione può nascere nel cittadino una migliore consapevolezza della cultura e delle sue trasformazioni nel corso del tempo.

Saranno inoltre concessi aiuti ed incentivi a quelle associazioni che si occupano di ricostruire, attraverso le loro azioni, la personalità storica e culturale della Comunità. La nostra Amministrazione sponsorizzerà le iniziative e le feste “popolari” in grado di aumentare la vivibilità del nostro Comune e la socializzazione tra i cittadini, opponendosi a quella cultura “televisiva” che rinchiude l'individuo nel privato della propria abitazione. Cercheremo di incentivare maggiormente l'attività culturale tra i giovani, e presteremo particolare attenzione nei confronti degli artisti locali (mediante incentivo e/o patrocinio delle loro attività). Non mancheremo inoltre di sostenere le iniziative editoriali tendenti ad approfondire la storia delle nostre zone.

In definitiva il nostro impegno verterà nel promuovere una politica culturale in armonico equilibrio tra tradizione e modernità, volta al recupero della nostra identità ma contemporaneamente pronta a coglierne le modificazioni in atto. La cultura deve essere considerata un elemento fondamentale della nostra Comunità: saperla valorizzare, nel pieno rispetto della tradizione ma anche in una contemporanea prospettiva di innovazione, costituisce un validissimo strumento per promuovere l’intero territorio e diffonderne la conoscenza anche al di fuori dell’ambito locale. Pensiamo di inserire Cassano all’interno di percorsi turistici, sia nazionali che internazionali, legati alla figura di Leonardo da Vinci, dei Promessi Sposi, e delle vie d’acqua, nella organizzazione di eventi storico culturali, musicali, periodici.

La creazione di una partnership pubblico-privata per la gestione dell’Auditorium con coinvolgimento di tutti i gruppi musicali e i cori della Città e delle scuole di qualsiasi grado della Città e realtà territoriali associative. E’ opportuno strutturare una proposta di spazi per adolescenti, con attività di tipo culturale (corsi di informatica, musica, recitazione, danza, lingua e cultura locale) e ricreative, anche attraverso la riscoperta di attività artigianali che fanno parte della nostra tradizione.

Valorizzazione del patrimonio storico esistente e tutela di antichi edifici e monumenti, con particolare attenzione alla manutenzione, al risanamento conservativo, al restauro e alla ristrutturazione. Promozione di iniziative culturali mirate alla diffusione della conoscenza del patrimonio esistente.

Sport

In un momento come l'attuale, dove le varie manifestazioni sportive fungono da collante tra le diverse componenti della cittadinanza, è importante che l'amministrazione comunale sia indirizzata verso una sempre maggiore incentivazione della pratica sportiva sul proprio territorio, ed alle attività che riguardano il tempo libero in particolare per i giovani. Pertanto gli obiettivi prioritari da realizzare nei prossimi cinque anni sono la promozione e diffusione della pratica sportiva, favorendo la crescita di sport cosiddetti minori di nuova generazione, intensificando soprattutto la collaborazione con le scuole ad ogni livello. Incentivazione dei responsabili delle Associazioni Sportive a dedicare il tempo necessario a corsi di formazione etica, con lo scopo di sensibilizzare maggiormente i giovani e le famiglie sull’importanza che ha lo sport per l’aggregazione e il bene collettivo della comunità. Oltre ai fondi, devono crescere soprattutto il dovere e il senso civico a sostegno delle attività sportive e coinvolgere sempre più cittadini a partecipare Lo sport, oggi più di ieri, è diventato un fenomeno culturale e sociale dalle notevoli proporzioni ed incidenze; lo sport deve sempre essere affiancato alla cultura poiché esprime una manifestazione di comportamenti e di valori collegati ad una attività umana imprescindibile, quella motoria, caratterizzata dal gioco, dalla competizione e dalla regola. Praticare cultura sportiva significa allora proporre ed attuare più modelli culturali sportivi, in cui l’uomo è sempre in primo piano e lo sport, con le sue dimensioni di movimento, di gioco, di competizione e di regole, contribuisce alla crescita umana evitando così le pur sempre possibili degenerazioni.

Praticare sport può aiutare i giovani ad arricchirsi degli anticorpi necessari a combattere comportamenti come le varie forme di violenza, o l’uso di droghe.

Lo sport appare allora innanzitutto uno stile di vita che riveste un elevato interesse per un considerevole numero di cittadini, soprattutto preadolescenti, adolescenti e giovani; lo sport rappresenta però anche per gli adulti un modo di autorealizzazione personale, attraverso la pratica diretta o l’assunzione di responsabilità sul piano promozionale ed organizzativo. Non abbiamo paura di affermare che non pochi soggetti trovano, attraverso la socializzazione sportiva, il modo per attuare una loro iniziale ed esplicita vocazione educativa ed una particolare forma di partecipazione sociale.

Lo sport dilettantistico è stato tenuto in secondo piano da troppi anni: ci si è dimenticati spesso che il suo esercizio può essere vera scuola di salute, di lealtà e di disciplina. In un momento come l’attuale, nel quale i nostri giovani vengono continuamente sollecitati da modelli di comportamento nocivi e scorretti, è fondamentale che il nostro Comune garantisca una sempre maggiore incentivazione della pratica sportiva sul proprio territorio, sostenendo ulteriormente le attività delle associazioni sportive legate al volontariato.

In quest'ottica le strutture sportive dovranno costituire spazi di aggregazione.

Sarà altresì utile il collegamento tra attività sportive e programmi di valorizzazione turistica e riscoperta storica, con riferimenti eventuali ai giochi del passato tipici dei nostri luoghi, in grado di infondere nel cittadino il senso di appartenenza alla propria Comunità. Si cercherà inoltre di incentivare la diffusione popolare e giovanile dello sport con tornei o campionati cittadini, manifestazioni sportive o collegate all’ambiente, in grado di attirare anche chi abitualmente non frequenta gli impianti sportivi, con l’obiettivo di aumentare la socializzazione e favorire la riappropriazione degli spazi urbani da parte di tutti.

Per questo vogliamo promuovere:

* un bando pubblico per la gestione pubblica e/o privata di tutti gli impianti sportivi, per favorirne la loro messa in sicurezza e ottimizzazione;

* manutenzione degli impianti sportivi per consentirne il regolare utilizzo ed evitare il loro degrado strutturale e funzionale;

* favorire la pratica sportiva dedicata al mondo della disabilità attraverso il collegamento e la vicinanza con le associazioni di volontariato con cui continuare un percorso comune di reciproca collaborazione;

* prosecuzione nel recupero e nella salvaguardia delle aree verdi collegate ai parchi affinché le stesse possano essere utilizzate per la pratica sportiva di attività quali, ad esempio, la mountain bike, il podismo, la maratona e la marcia, la canoa;

* creazione di punti di ristoro e di aggregazione accessibili in ampi orari; sarà favorita l’utilizzazione di strutture di aggregazione e di ritrovo che possano essere frequentate nel rispetto delle regole e di una civile convivenza con tutta la cittadinanza, per poter offrire occasioni di musica, incontri, intrattenimento artistico ai giovani e a tutti i cittadini;

* creazione di un ufficio sponsorizzazioni per gli eventi e la manutenzione delle strutture gestite dalle piccole e grandi Associazioni sportive e culturali;

* rinnovo impiantistico delle strutture sportive cassanesi

Giovani

I giovani necessitano oggi più che mai di ricostruire un patrimonio di valori certi, che determinate tensioni sociali mettono di continuo a rischio e di un rafforzamento della propria identità culturale. In questo contesto in collaborazione con i vari livelli istituzionali, il comune può strutturare un adeguato programma di tutela della fascia giovanile, teso a promuovere:

* analisi delle problematiche, dei bisogni, delle aspettative e delle tendenze dei giovani anche tramite l’istituzione di un Osservatorio permanente sulla condizione giovanile;

* interventi per l'inserimento sociale e la partecipazione dei giovani;

* prevenzione dei percorsi della devianza giovanile e dei processi di emarginazione giovanile;

* sviluppo delle varie forme dell'aggregazione, dell'associazionismo e della cooperazione giovanile;

* azioni di confronto sulle tematiche giovanili e sulla metodologia e sperimentazione degli interventi;

* politiche volte al sostegno ed allo sviluppo dell’identità dei giovani sul piano socio - culturale ed della partecipazione attiva ai Programmi Comunitari di mobilità e formazione, favorendo e sostenendo l'aggregazione giovanile;

* incentivazione di attività volte alla promozione delle imprenditoria giovanile, stanziamento di fondi a favore di azioni mirate per lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale giovanile sul nostro territorio;

* istituzione di un organo di rappresentanza per gli alunni frequentanti la scuola secondaria di secondo grado, da affiancare alla consolidata esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi, al fine di creare maggior consapevolezza e stimolare l’educazione civica e il senso di responsabilità;

* creazione di una “consulta” giovanile, istituita sulla falsariga delle consulte già esistenti, che accolga le rappresentanze delle associazioni giovanili rendendole così interlocutrici dirette dell' Amministrazione Comunale, con il compito di raccogliere, promuovere e monitorare istanze, esigenze, sviluppi e prospettive del mondo giovanile, che, in tal modo, si vedrà rappresentato in maniera incisiva, efficace ed istituzionale;

* potenziare le progettualità nelle scuole riguardanti l’educazione civica, con il supporto delle forze dell’ordine e della magistratura, al fine di combattere il bullismo e altre forme di violenza.

* Creare progetti per i giovani al fine di responsabilizzarli e sensibilizzarli maggiormente alla pulizia, al volontariato e alla legalità per la nostra città;

* incentivare, quindi, collaborazioni tra privati, aziende e Amministrazione pubblica per dare spazio a stage, workshop e corsi di formazione specifica legate ai settori in crescita del lavoro attuale, come il network marketing, la comunicazione, l’innovazione artigianale, informatica e tecnologica al fine di creare scuole di formazione riconosciute dal Ministero e dalla U.E. per settori specifici e specializzati legati soprattutto all’innovazione tecnologica; questo potrebbe divenire un ottimo panorama alternativo per tutti quegli studenti che preferiscono un’istruzione più attuale rispetto alle scuole e alle università “classiche” per acquisire più brevemente competenze professionali così da approcciare più preparati e il prima possibile al mondo del lavoro;

* indirizzare i giovani che si aggregano nelle piazze e nelle strade verso le aree attrezzate per il tempo libero onde evitare il “bivacco” su strade e marciapiedi con la conseguente sporcizia.

* PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI e TRASPARENZA

L’Amministrazione deve essere basata su principi d’efficienza, qualità e trasparenza e rivolta a favore di tutti i cittadini, deve “supportare e non opprimere”.

Uno degli obiettivi fondamentali della Amministrazione sarà di trasformare, attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le relazioni interne ed esterne del settore pubblico, con il fine di migliorare l’erogazione dei servizi e la partecipazione della società civile alla vita democratica. L’impiego delle tecnologie costituisce lo strumento principale per il mutamento delle relazioni fra soggetti, che richiede un rilevante cambiamento culturale, in particolare per i soggetti pubblici, i quali sono tenuti a rendere conoscibili e fruibili i dati in loro possesso, garantendone la qualità e l’aggiornamento.

La partecipazione viaggia, di pari passo con un altro concetto fondamentale: la “trasparenza”. La trasparenza intesa come “accessibilità totale” trova naturale attuazione, nell’era digitale, attraverso la pubblicazione sui siti web istituzionali delle amministrazioni pubbliche delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione. I curricula, le retribuzioni, i tassi di assenza e di presenza del personale, i risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti sono solo alcuni degli elementi essenziali per favorire la diffusione di forme di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. La trasparenza costituisce, infatti, un livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche.

Riteniamo che la partecipazione di ogni cittadino alle decisioni e alla vita politica, debbono essere stimolate, oltre a ciò, vi deve costante verifica dei reali interessi della collettività.

Perciò è indispensabile oltre che necessaria una costante verifica della trasparenza dei contratti e delle procedure, e una revisione di tutte quelle procedure che si possono snellire.

Diventa indispensabile e improrogabile il potenziamento dell’Ufficio Relazione con il Pubblico, che possa dare risposte concrete.

È necessario informatizzare il più possibile ma macchina pubblica, potenziale il portale internet comunale, rendendolo ancor più interattivo, di modo che il cittadino abbia la possibilità di richiedere tutti i documenti e le informazioni.

Potenziamento del periodico comunale, che deve essere visto come strumento di comunicazione con i cittadini, ma anche come mezzo di confronto con gli stessi e che deve perciò proporre anche spazi aperti di discussione, anche attraverso strumenti digitali.

Nei prossimi cinque anni Cassano vuole divenire una “città intelligente”, una città che, nel rispetto dell’ambiente, deve essere capace di produrre alta tecnologia, orientata alla segmentazione di target di cittadini-utenti, compresi soggetti in digital divide, all’ascolto attivo della cittadinanza e alla selezione di temi, linguaggi e format di testi orientati a stimolare la partecipazione sociale. Gli obiettivi prioritari si riassumono nei seguenti:

* sviluppare nuovi i punti di wi-fi libero e di nuove tecnologie informatiche in tutta la città, applicandole nei servizi, nell’ambiente, nei trasporti, nelle scuole e per la sicurezza;

* realizzare iniziative di avvicinamento all’utilizzo della rete e alla fruizione dei servizi digitali della PA per fasce deboli (terza età, disabili) e soggetti a rischio di esclusione, con la riduzione dell’impatto del digital divide dei cittadini;

* favorire la comunicazione e partecipazione dei cittadini, attraverso strumenti tecnologici, affinché ricevano e producano informazioni su temi sensibili per la cittadinanza e strategici per l’evoluzione urbana;

* introdurre nel sistema amministrativo la digitalizzazione dell’ “E-Governement” e tecnologie (oggi alla portata di tutti grazie agli smartphone) come la app del servizio al cittadino “Comune 2.0” e “la realtà aumentata”, strumenti che possano portare a un diretto e miglior dialogo tra istituzioni e cittadini, rendendo quindi più efficiente la P.A., i servizi pubblici e tutte le attività presenti in città, soprattutto commerciali e culturali. Iniziative già in adozione in altri Comuni della Lombardia e in Italia sono attualmente in uso per permettere al sistema della Pubblica Amministrazione di evolversi, senza gravare sulle tasche dei cittadini già oppressi da troppe tasse;

* ma soprattutto, secondo noi, per favorire la partecipazione dei cittadini, attraverso non solo le consulte comunali, deve essere utilizzato il vero strumento democratico per eccellenza il “Referendum”, da istituire, regolamentare e da utilizzare in tutte le scelte strategiche della Amministrazione, gestito in forma telematica.

* PROGRAMMAZIONE E BILANCIO

Un’amministrazione ha come obiettivo il perseguimento dell’interesse pubblico, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l’offerta di servizi al minor costo per l’utente.

Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi, occorrerà quindi contemperare l’esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di contenere la spesa.

La gestione del bilancio dovrà essere basata su criteri di trasparenza e chiarezza al fine di rendere partecipi i cittadini e informarli circa l’attuazione dei programmi.

Inoltre, un costante controllo di gestione consentirà di misurare in termini qualitativi e quantitativi i risultati raggiunti e di verificare il contenimento dei costi e l’eliminazione degli sprechi.

Nella determinazione delle tariffe si dovrà cercare di contenere la pressione tributaria al fine di non gravare ulteriormente sui cittadini; nella predisposizione dei relativi regolamenti si dovranno predisporre provvedimenti di chiara lettura, di facile applicazione, di univoca interpretazione (per limitare il contenzioso), semplificando gli adempimenti burocratici.

Le risorse di cui dispongono i comuni sono sempre più ridotte e quindi occorre tenere sotto controllo la spesa tenendo presente che le rate di mutuo attengono alla parte corrente.

Tra le varie iniziative si potrà: perseguire l’equità fiscale attraverso il recupero dell’evasione fiscale; automatizzare gli uffici acquistando idonei programmi informatici che consentano un controllo incrociato dei dati ed una efficace azione di accertamento; rivedere i canoni di locazione (non possono più esistere canoni simbolici) e gli affidamenti a terzi, centralizzare gli acquisti in modo da ottenere delle offerte più vantaggiose; eliminare le spese non indispensabili; ricercare eventuali sponsorizzazioni.

Sarà inoltre necessario ed opportuno chiedere contributi e finanziamenti alla Città Metropolitana, alla Regione, alle Fondazioni bancarie esistenti sul territorio, reperire fondi e effettuare risparmi anche attraverso alienazione del patrimonio immobiliare non strategico.

Pressione fiscale

Nell’attesa del che un nuovo sistema di federalismo fiscale comunale diventi operativo, e che dia l’effettiva possibilità di spendere in loco i soldi versati all’erario dai cittadini residenti, sarà possibile reperire nuove risorse finanziarie da destinare agli investimenti tramite l’apertura al capitale privato, nei casi consentiti dalla legge, per attività oggi gestite direttamente dal Comune.

Sarà intrapresa il prima possibile l’alienazione di proprietà immobiliari dell’Ente fonte di passività o che risultino superflue rispetto ai fini istituzionali.

Ove possibile verranno riesame degli appalti in essere, con l’obiettivo finalizzato all’ottenimento di condizioni migliori a parità di servizi, verranno ridotte le spese per incarichi professionali e consulenze.

Si porteranno avanti, anche nello spirito della normativa sul federalismo fiscale comunale attività tendenti a identificare e regolarizzare situazioni di evasione o elusione fiscale, eventualmente presenti sul territorio.

* GRANDI TEMI

Tangenziale

Attualmente l’aspetto principale è la risoluzione delle problematiche legate ai lavori della tangenziale in particolar modo l’ultimazione dei lavori deve essere gestita con la massima sollecitudine. Sarà inoltre necessario attivarsi da subito per reperire ulteriori fondi necessari per ultimazione opere complementari.

Linificio

L’attuale indicazione urbanistica, da PGT in vigore, prevede un recupero a vocazione mista, e l’ultimo progetto presento una destinazione residenze per 500 abitanti, noi pensiamo qualche cosa di diverso ossia ad un area destinata a polo tecnologico, alla creazione di un incubatore tecnologico per promuovere l’imprenditoria giovanile e le nuove tecnologie, in alternativa ad un area museale archeologica industriale sul esempio di Crespi d’Adda. Ribadiamo che in ogni caso non prevediamo nessuna destinazione urbanistica abitativa.

Cava

Fare si che la convenzione venga attuata e che le aree che debbono essere cedute al comune, vengano cedute al più presto. Promuovere un concorso di idee tra le università Lombarde per studiare il recupero dell’area, con un occhio di attenzione ai temi energetici , ambientali, sportivi, delle nuove tecnologie. Ribadiamo un NO assoluto ad ogni forma di discarica ma anche all’insediamento di aree produttive o residenziali.

Digitalizzazione del Comune

Rendere la Città una vera cittadina wi-fi, con la possibilità per chiunque in qualsiasi parte del territorio di connettersi ad hot spot gratuiti.

Favorire l’accesso di tutti i cittadini ai servizi della amministrazione, tramite accessi dedicati, o tramite la carta regionale dei servizi, integrazione dei diversi programmi informatici comunali in una sola applicazione che permetta di avere tutte le informazioni, catasto, anagrafe, tributi, favorendo cosi la presentazione delle pratiche da parte dei cittadini e le verifiche da parte della amministrazione pubblica. Abbreviando e facilitando in questo modi i tempi di gestione delle singole pratiche.

Promuove l’utilizzo delle nuove tecnologie nelle scuole, con contributi mirati, ma anche nella pubblica amministrazione e da parte di tutti i cittadini.

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