Ciascuna delle 20 casette costa circa 20mila euro. Il Comune di Milano: "È il più bel campo d'Europa". Ma i rom: "Preferiamo costruirci una casa e abitarci gratis"
"Ci chiedono 90 euro al mese per vivere in baracche. Preferisco costruirmi una casa e abitarci gratis, piuttosto che finire in una scatola come quelle, dove i miei figli non hanno spazio per giocare".
Le "baracche" contro cui inveiscono i rom che abitano nel campo abusivo a pochi passi dal cimitero di Baggio sono, in realtà, vere e proprie casette con tanto di mobili e giardinetti privati costruite dal Comune di Milano per far rientrare i nomadi in una sorta di "percorso di legalità" che li porti all'integrazione. Ma ai rom dell'integrazione non importa un granché.
Le casette di via Martirano 71 sono quasi pronte. A breve ci andranno a vivere un centinaio di rom. Per i tecnici di Palazzo Marino sono un fiore all'occhiello. "È il migliore campo rom d'Italia - dicono - forse d'Europa". Un giornalista di Repubblica ha già visitato i prefabbricati tanto invisi ai nomadi. Le nuove strutture, venti in tutto, non hanno niente a che fare con le roulotte fatiscenti che popolano gli innumerevoli campi rom abusivi che, dopo l'elezione di Giuliano Pisapia a sindaco, sono spuntati come funghi lungo tutta la cintura più esterna di Milano. Nelle casette, spiega Franco Vanni, "c’è il bagno con doccia, il salotto con cucina a incasso, e i comodini in entrambe le stanze da letto, una pensata per i genitori e l’altra per i bimbi". Il Comune di Milano ha fatto le cose in grande e ha pensato anche ai letti e ai pavimenti in linoleum per dare un "effetto parquet" in tutta la casa. E ancora: ciascuna struttura abitativa ha un giardino privato che sarà delimitato da una rete. Sul cancello esterno è già stato scritto il nome della famiglia che ci vivrà.
Ciascuna casetta è costata poco meno di 20mila euro. "Tutto il villaggio - assicurano da Palazzo Marino - è stato finanziato esclusivamente con i fondi del decreto Maroni, vincolati alla realizzazione del Piano rom e con fondi di un progetto europeo anch’esso mirato all’inclusione sociale dei rom". E, come spiega l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano, "le abitazioni sono riservate a rom italiani residenti a Milano, già domiciliati nel campo regolare di via Martirano e con figli iscritti a scuola". Le famiglie rom dovranno contribuire pagando 90 euro al mese. Quota che comprende anche le bollette di luce, gas e rifiuti.
Il nuovo campo di via Martirano è una sorta di progetto pilota. Dovesse avere successo, il Comune di Milano vorrebbe replicarlo anche nei campi di via Novara, via Idro, via Chiesa Rossa, via Bonfadini e via Negrotto.
Una vergogna...hanno piu diritti loro di noi CONTRIBUENTI!!!Grazie Pisapia
RispondiEliminase nasco un'altra volta.... nasco zingarooo !!!!
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