venerdì 19 dicembre 2014

Salvini lancia la sfida al Sud «Ma il nostro Dna non cambia»

«Al Nord rimane la Lega. Da oggi si parte» al Sud ma «dico no a chi pensa di prendere un tram per salvare la poltrona. Onestà e fedina penale sono i prerequisiti per evitare rischi di infiltrazioni». Così il segretario del Carroccio Matteo Salvini a Montecitorio presentando la nuova formazione «Noi con Salvini», con cui la Lega lancia la sfida al Sud. «Non stiamo a fare “ricicleria”. Le esperienze politiche» precedenti - prosegue - «saranno valutate con attenzione», aggiunge. E nel corso della conferenza stampa precisa comunque: «Non cambiamo il nostro Dna: autonomia, federalismo, diritto all’autodeterminazione dei popoli»



«Prossimo capo dello Stato non sia un servo di Bruxelles»
Nel corso della presentazione, Salvini si è espresso anche sul prossimo presidente della Repubblica: «Mi auguro che al Quirinale non ci sia un servo di Bruxelles, un complice dell’euro e dell’Europa, che permetta l’esproprio della sovranità italiana» dice il segretario della Lega Nord.


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