Il Giorno, Un chiosco volante sostituirà il vero bar che nessuno vuole. Il Comune prova a risolvere i problemi dello scalo ferroviario
di Monica Autunno
Cassano d'Adda, 20 dicembre 2013 - «In attesa del treno nemmeno un caffè», chiosco in arrivo sul piazzale della stazione ferroviaria. Aspettando la risoluzione dell’annoso e paradossale busillis del bar biglietteria, realizzato da mesi e da mesi sigillato e in attesa di gestore, l’amministrazione regala ai pendolari della «stazione abbandonata» almeno un chiosco, o meglio, un posteggio per una struttura mobile di rifornimento bevande e generi alimentari veloci.
Per una stazione ferroviaria isolata, ostaggio da mesi di cantieri, teatro di furti e atti vandalici, e sprovvista anche del minimo servizio per i passeggeri, primo fra tutti la biglietteria, quantomeno l’ipotesi di un presidio. Bisognerà vedere, però, chi e come accetterà l’invito ad occupare il posto disponibile. Il bando è in pubblicazione sul sito comunale, ma scade in questi giorni prenatalizi.
La situazione dello scalo ferroviario cassanese è sotto gli occhi di tutti. A nuovo parcheggio d’ingresso realizzato non è stato sino ad ora possibile dirimere il problema del bar biglietteria, che l’amministrazione ha realizzato, che avrebbe già dovuto da mesi essere ceduto a Rfi che invece non l’ha ancora rilevato e che, soprattutto, ancora non ha un gestore, in quanto il bando di affidamento è andato sinora deserto. In attesa che la burocrazia si muova, si cerca di tamponare.
Per una stazione ferroviaria isolata, ostaggio da mesi di cantieri, teatro di furti e atti vandalici, e sprovvista anche del minimo servizio per i passeggeri, primo fra tutti la biglietteria, quantomeno l’ipotesi di un presidio. Bisognerà vedere, però, chi e come accetterà l’invito ad occupare il posto disponibile. Il bando è in pubblicazione sul sito comunale, ma scade in questi giorni prenatalizi.
La situazione dello scalo ferroviario cassanese è sotto gli occhi di tutti. A nuovo parcheggio d’ingresso realizzato non è stato sino ad ora possibile dirimere il problema del bar biglietteria, che l’amministrazione ha realizzato, che avrebbe già dovuto da mesi essere ceduto a Rfi che invece non l’ha ancora rilevato e che, soprattutto, ancora non ha un gestore, in quanto il bando di affidamento è andato sinora deserto. In attesa che la burocrazia si muova, si cerca di tamponare.
Il Comune ha chiesto di poter gestire direttamente l’allestimento di una biglietteria automatica, da collocare in centro paese: ma l’istanza è ancora in attesa di risposta. Per risolvere la questione bar si succedono gli incontri, ma i tempi non sono definiti. Considerando i disagi aggiuntivi e l’opportunità di collocare un presidio a ridosso dello scalo, ecco dunque il bando, che mette a disposizione uno spazio nel posteggio per un piccolo chiosco mobile che, quantomeno, potrà rifocillare i passeggeri distribuendo panini e bevande.
Il bando per l’assegnazione è molto semplice, e precisa che il chiosco funzionerà in sintonia con il regolamento comunale per il commercio ambulante su aree pubbliche. Precisazione prudenziale e d’obbligo, visti i guai estivi dopo il rilascio d’autorizzazione al chiosco-ananasso all’Isola Borromeo, smantellato anzitempo e fra le polemiche per problemi relativi alla compatibilità della licenza.
Intanto i pendolari aspettano di poter comprare, come sarebbe giusto, i biglietti senza essere costretti a ricorrere a soluzioni che più scomode non si potrebbe e che comportano per saltare sul treno di doversi organizzare con largo anticipo.
monica.autunno@ilgiorno.net
Il bando per l’assegnazione è molto semplice, e precisa che il chiosco funzionerà in sintonia con il regolamento comunale per il commercio ambulante su aree pubbliche. Precisazione prudenziale e d’obbligo, visti i guai estivi dopo il rilascio d’autorizzazione al chiosco-ananasso all’Isola Borromeo, smantellato anzitempo e fra le polemiche per problemi relativi alla compatibilità della licenza.
Intanto i pendolari aspettano di poter comprare, come sarebbe giusto, i biglietti senza essere costretti a ricorrere a soluzioni che più scomode non si potrebbe e che comportano per saltare sul treno di doversi organizzare con largo anticipo.
monica.autunno@ilgiorno.net
Commento: La farsa continua, ogni volta una pezza, che e' peggio del buco..... ma ci fanno o ci sono???
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