lunedì 22 febbraio 2016

Cassano se prima c'era il Far West ora siamo nel BRONX


Incursione dei ladri in ditta: "È la quarta volta, ora basta"
Cassano d'Adda (Milano), 22 febbraio 2016 - Notte movimentata quella fra sabato e domenica per le vie di Cassano d’Adda, dove un gruppo di vandali ha danneggiato molte delle macchine parcheggiate in strada in zona cascina Volta e in via Zappatoni, rompendo i vetri delle portiere e gli specchietti retrovisori. Le grida dei giovani e il rumore dei vetri rotti hanno svegliato alcuni cittadini, testimoni impotenti dei danni causati dai vandali che hanno immediatamente fatto perdere le loro tracce.
Non è andata meglio per i furti, con alcuni ladri hanno rotto il vetro di una finestra dell’ufficio di una ditta di lavorazione marmi in via Mazzini. Una volta all’interno hanno tentato di forzare una porta chiusa con un lucchetto ma qualcosa, forse l’ombra di una scultura, potrebbe averli spaventati mettendoli in fuga. "Ad accorgersi è stato il gestore della pizzeria che si trova di fianco alla mia ditta e che ha visto la porta dell’ufficio spalancata - ha dichiarato Sara Magni, figlia del titolare dell’azienda -. Questa volta hanno fatto solo dei danni, non hanno portato via nulla, tuttavia è già la quarta volta che siamo vittime dei ladri nella nostra azienda. Le volte precedenti si erano impossessati di soldi ed attrezzi di lavoro anche costosi, in questa occasione per fortuna hanno dimostrato di essere poco svegli considerando che è bastata l’ombra di una statua per farli scappare".
I genitori abitano proprio accanto alla ditta mentre Sara, tra le prime ad accorrere l’altra notte, nelle immediate vicinanze. "La mia rabbia mi porta a dire che si é superato il limite di sopportazione, non è più possibile continuare in questo modo. Un altro furto penso di non riuscire più a sopportarlo: sono esasperata e mi chiedo cosa devo fare per difendere la mia proprietà e quella della mia famiglia". "Ho più volte esposto il problema alle autorità che però hanno spesso dichiarato di avere le mani legate e fare ciò che possono. In giornata i miei genitori sono andati in caserma per sporgere l’ennesima denuncia". Il continuo dilagare dei furti in appartamenti e la scarsa percezione di sicurezza, intanto, alimentano le pagine cittadine dei social network.
di STEFANO DATI

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