Il Sindaco Maviglia ci ha presentato
più volte il suo libro dei sogni dove descriveva le “Bellissime” cose che la
sua amministrazione avrebbe fatto non appena avesse avuto la guida della
citta’. Orbene dopo un anno finalmente ha gettato la maschera e ammesso di non
essere in grado di governare se non aumentando le tasse e per di piu di non essere
in grado di mantenere le promesse fatte. Tutto cio adducendo scuse banali e puerili.
Dando la colpa in primo luogo al ripetto del il patto di stabilità. Ci
domandiamo ma il Sindaco scopre solo ora della esistenza dello stesso? Piu
volte gli abbiamo fatto presente che il Patto di stabillita esiste dal 1998,
introdotto dall’allora Governo di centro Sinistra, per rispettare gli accordi
presi in sede europea, che forse ora tutti si rendono conto avre portato piu
danni che benefici. Capiremmo se in questi ultimi 12 anni il Sindaco avesse
fatto altro e fosse un neofita della politica, ma in questo periodo e’ stato 5
anni assessore e 5 anni consigliare comunale, ma forse a quel tempo era
interessato ad altre cose, invece che a cercare di fare quadrare il Bilancio.
Amaramente purtroppo anche questa
volta dobbiamo constatare che nonostante la tanto proclamata trasparenza il
Sindaco e i suoi accoliti, con la scusa che i nostri emendamenti dal punto di
vista tecnico, non fossero accigliabili ha deciso di cassarli e di non
discuterli davanti a cittadini. Infatti questi signori non hanno preso in considerazione nessuna delle
nostre proposte. Proposte che ci pare di potere dire avessero sicuramente un
senso, visto che tendevano ad annullare tutti gli aumenti fatti da questa amministrazione
in questi mesi, il che avrebbe aiutato i cittadini che gia sono in difficoltà economiche per via della crisi. Si potevano trovare
fonti alternative di copertura, ed invece no! Tasse e accora Tasse mascherate
da aumenti di tariffe, il metodo più semplice per fare cassa spremendo chi e’
gia spremuto a livelli inaccettabili.
Ci fa altresì sorridere i
patetico tentativo della maggioranza di tentare di nascondere la propria attitudine
vessatoria, proponendo un ordine del giorno per chiedere la passibilità di
ridurre l’IMU sulla prima casa. Quando lo avevamo proposto noi con una
interpellanza in Consiglio Comunale ci avevano risposto di No. Ora per cercare
di mascherare le loro incapacità tentano di giocare questa carta, ci sembrammo
come coloro che non hanno più nulla da perdere fanno un gesto eclatante per
attirare l’attenzione.
Avevano avuto un barlume di
speranza quando abbiamo visto che vogliono provando a vendere qualche pezzo del
patrimonio immobiliare comunale, ma abbiamo dovuto ricrederci, appena
realizzato l’elenco delle possibili vendite presenta, solo qualche negozio (per
di più occupato, in alcuni casi da associazioni, o che favorirebbe solo
l’attuale affittuario), terreni al momento non edificali, ma che con il PGT lo
diventeranno (ci chiediamo ma e’ legittimo?), immobili in comproprietà con la
ASL (senza verificare se la stesa sia d’accordo), o una parte dell’isola
ecologica (ma non erano dei Verdi?).
Senza invece pensare ad immobili,
abitazioni di proprietà del comune e fonte di passività, anzi ci hanno
affermato che prevedono altre case da assegnare temporaneamente agli sfrattati
(cosa vuol dire temporaneamente, un mese, due
mesi una anno? mistero)
Ci dicono anche che le scelte di
rallentare alcuni lavori sono dovuti mancanza di liquidità senza invece dire
che non riescono a decidersi al loro interno sul cosa fare. L’esempio eclatante
è il novo edificio postale, che doveva essere gia pronto e nella nuova sede
presso il Polo Sicurezza, ma che per via di una loro scelta scellerata di
fermare i lavori del Polo, verrà posizionato in una sede non adeguata e ancora
provvisoria, ci chiediamo se questa è buona amministrazione …
La cosa ancora più ridicola è che
senza vergogna” si vanto pure di avere trovato questa soluzione pasticciata,
come si dice la toppa e peggio della pezza.
Insomma per ora solo tante
promesse piu volte ripetute ma nessun risultato, un anno e’ passato ed i
cittadini, sono piu poveri, meno sicuri, e stanchi di essere presi per il naso
da promesse che non vengono mantenute.
Loro pero’ che fanno della
trasperenza il loro mantra ripetendolo in ogni occasione, le decisioni poi le
prendano fuori dalle sede del Consiglio Comunale, unica sede deputata in cui i
cittadini possono ascoltare le diverse opinioni, si sono inventati i seminari
informativi, un bel artifizio che pero’ non ha nessuna legittimazione
ufficiale.
Sindaco la sua amministrazione e’
molto brava a vendere del gran fumo, ma di arrosto per ora nemmeno l’ombra, con
la beffa che il conto lo stanno gia pagando tutti i cittadini Cassanesi.
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