Anche agli immigrati regolarmente soggiornanti in Italia spetta, come ai cittadini italiani, il diritto a ricevere l'assegno di invalidità civile - nel caso in cui abbiano subito una elevata riduzione della capacità lavorativa e versino in disagiate condizioni di reddito - senza che per ottenere il beneficio sia richiesta la permanenza nel nostro Paese da almeno cinque anni. Lo sottolinea la Cassazione dando ragione a una immigrata contro l'Inps che non voleva darle l'assegno.
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