Roberto Maroni si e’ detto “completamente d’accordo” alla riduzione del numero dei parlamentari, “purche’ sia contemporanea all’introduzione del Senato federale”. “Allora si’ che e’ una riforma vera, senno’ e’ una cosa che fa ridere”, ha avvertito l’ex ministro dell’Interno, dopo aver ricordato che la Lega introdusse il taglio dei parlamentari con la devolution del 2006 poi bocciata dal referendum.
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