All'indomani della giornata mondiale contro il razzismo, si moltiplicano le richieste da più parti politiche di estendere il diritto di voti anche ai cittadini stranieri, almeno a quelli dell'Unione Europea. Ma come voterebbero gli extracomunitari.Affaritaliani.it lo ha chiesto a uno dei principali sondaggisti, Nicola Piepoli. I risultati sono a dir poco sorprendenti.
Il 50%, ovvero la metà esatta sceglierebbe un partito di centrosinistra. Con un incremento di Sel e Idv sul Pd, che comunque resterebbe la principale forza, rispetto agli elettori italiani. Il Terzo Polo di Udc, Fli e Api si attesta complessivamente tra i cittadini stranieri al 15%, ovvero lo stesso dato che ottiene tra gli italiani. Nessuna variazione dunque.
E qui arrivano i colpi di scena. Il centrodestra, notoriamente più distante dai cittadini non italiani cala rispetto al voto "ufficiale" ma soltanto di 5 punti percentuali. Ovvero dal 35 al 30%. E all'interno di questo dato soprendentemente la Lega Nord raccoglie ben il 7% dei consensi tra i cittadini extracomuntiari. Un dato inatteso considerando la posizione dura del Carroccio nei confronti degli stranieri. Il Pdl, anch'esso più basso rispetto al dato "ufficiale" si attesta invece attorno al 23%.
Per quanto riguarda la città di Milano, dove la Lega è più forte rispetto al dato nazionale, le proporzioni tra i partiti rimangono più o meno le stesse. Ma da sottolineare, seco
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