Il blocco che la CGIL sta facendo all'erticolo 18 è solamente un modo per giustificare la sua esistenza. La nostra opposizione nasce da motivi diversi.
Voler modificare l'art 18 per combattere la disoccupazione e la crisi è come iniziare a costruire una casa partendo dal tetto. E' una discussione sterile e fine a se stessa che non avrà conseguenze concrete.
Dobbiamo lavorare per tagliare e ridurre gli sprechi. Le riforme del Governo Monti poteva pensarle anche mia nonna: aumentare le tasse per superare la crisi è ridicolo.
Quale azienda investirebbe in una nazione dove il 54% del profitto viene trattenuto dallo stato con le tasse?
Il nostro no è un "no" alla pianificazione degli espropri nei confronti dei comuni e degli imprenditori che sono il vero scheletro della nostra economia.
Link al video: http://www.youtube.com/watch?v=7tIK1q8XcxE&feature=youtu.be
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