RIDUCIAMO DELLA METÀ L'IMU SULLA PRIMA CASA
Cassano - La Lega lancia la proposta di ridurre l'Imu sulla prima casa della metà ma la maggioranza la boccia. Già troppe tasse a Cassano, almeno che venga tutelata la prima casa. Questo l'intento della mozione presentata dal segretario cittadino del Carroccio Andrea Moretti . Un intento che però ha raccolto più polemiche che consensi. «Ne discuteremo quando parleremo di bilancio - è stata la risposta del sindaco Roberto Mavigliache poi ha illustrato nel dettaglio il meccanismo del nuovo balzello - Il Comune non ci guadagnerà dall'Imu anzi perderà dei soldi rispetto all'Ici. Sulle prime case l'imposta infatti sarà bassa grazie alle detrazioni mentre sulle attività arriverà al 7,6%. Per esempio la centrale A2A arriverà a pagare invece degli attuali 500mila di Ici, circa 800mila euro di Imu. Di questa cifra però solo la metà rimarrà a Cassano che quindi incasserà meno di prima, il resto andrà allo Stato. Se vorremo applicare delle ulteriori detrazioni come proponete voi dovremo farlo attingendo alla nostra metà dell'Imu che come è detto sarà inferiore all'Ici. Quindi o troviamo altre risorse o si dovranno tagliare i servizi. Ritengo più opportuno però aspettare la discussione del bilancio quando saranno più chiari gli andamenti dei conti». «Però per aumentare l'Irpef del 130% non avete dovuto aspettare - ha ribattuto aspro Moretti - Qui si tratta di andare incontro alla gente non di fare i conti in tasca al Comune».
«Il comune si è trovato davanti a tagli importanti dei trasferimenti - è intervenuto Roberto Cantù di Cassano etica ecologista - Moretti non ha torto ma la via che indica non va bene. Potremmo organizzare degli incontri di consiglieri per studiare insieme come ridurre le tasse o trovare entrate economiche alternative». Più secca la replica dell'assessore al Bilancio Simona Merisi : «Non stiamo escludendo di prevedere riduzioni sull'Imu della prima casa - ha spiegato - Di certo i soldi delle tasse non finiscono nelle tasche dell'Amministrazione comunale ma nei servizi ai cassanesi. Qui non si intasca niente nessuno. L'Imu è nata come tassa nel progetto di federalismo fiscale del ministro Tremonti che è una bufala perché finisce per ridurre le autonomia del Comune».«In ogni caso i soldi per i servizi ora ci sono - ha ribattuto Eleonora Casirati del Pdl - avete aumentato l'Irpef e incasserete 1,8 milioni di euro. Forse ora sarebbe il caso di cominciare a lavorare sugli sprechi che sono tanti».«Il ricorso all'aumento dell'Irpef - è intervenuto Pietro Zanaboni di Sinistra per Cassano - è stato causato dal taglio dei trasferimenti statali che continua da un decennio. Per questo considero la mozione demagogica». Al momento del voto la maggioranza ha bocciato la proposta leghista.
Commenti:
Per ora un breve commento. La sinistra delle tasse continua nella propria campagna di vessazione dei cittadini, temiamo che anche l'IMU sara' un bagno di sangue per tutti!!
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