"Questo è il cervello della potentissima". Ha pronunciato queste parole Roberto Maroni, davanti ai fotografi che lo ritraevano, al termine della sua prima riunione da leader del consiglio federale della Lega a sua guida, assieme agli undici responsabili dei Dipartimenti, ai due delle Consulte e ai tre vice che costituiscono la nuova ossatura del movimento. "E' stato il primo consiglio federale dopo il Congresso, abbiamo discusso di questioni organizzative - ha detto Maroni, spiegando che è stato costituito un ufficio politico federale presieduto da uno dei suoi tre vice, Giacomo Stucchi.
Maroni ha anche annunciato la costituzione di un Comitato di disciplina e di garanzia che "si occuperà delle espulsioni e dei provvedimenti disciplinari. Sarà presieduto da Bossi, dal segretario federale e da altri sei esponenti". Tra le novità, le riunioni della segreteria politica federale, che si terranno tutti i lunedì alle 15. E' costituita dal segretario federale, dal presidente, dai capigruppo, dal presidente delle Regioni, dai capi delegazione di Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Vi parteciperà anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, Matteo Salvini e Flavio Tosi. Oggi è stato anche nominato il revisore dei conti, che dovrà garantire che il bilancio della Lega sia mantenuto in maniera corretta e trasparente. Il prossimo consiglio federale si terrà 30 luglio prossimo ed esaminerà il regolamento federale che verrà predisposto nei prossimi giorni. Il regolamento prevede norme per i doppi incarichi, le incompatibilità e le sanzioni.
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