Carlo Rossetti, che lavora al Tabaccaio di via Vittorio Veneto, ha cercato di bloccare i ladri, che l'hanno però travolto durante la fuga. Ha riportato un trauma cranico e contusioni
Tabaccheria Roldi di Cassano D'Adda (Newpress)
Cassano D'Adda, 13 luglio 2012 - Rapinano il tabaccaio e scappano, lui li insegue, loro lo travolgono con l’automobile: Far West in pieno centro e nell’ora di punta. L’esercente investito,Carlo Rossetti, 52 anni, è ricoverato all’Ospedale di Treviglio. Ha riportato trauma cranico e contusioni, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
Sarebbe invece già stato fermato uno dei due rapinatori, anche se la circostanza non viene ufficialmente confermata dagli inquirenti, i carabinieri di Cassano d’Adda. La Peugeot station wagon su cui i due si sono allontanati di gran carriera sarebbe stata infatti intercettata poco dopo il colpo, su una provinciale della Bergamasca. Uno dei due sospetti si sarebbe dato alla fuga: solo nelle prossime ore sarà confermato l’eventuale fermo del secondo.
Nel frattempo, la città è sotto choca per la sequenza, avvenuta alle cinque di pomeriggio su una via Vittorio Veneto come sempre intasata di autoveicoli. Secondo la prima ricostruzione del fatto il tabaccaio si trovava da solo al bancone della rivendita e ricevitoria Roldi, al civico 45 di via Vittorio Veneto, frequentata ogni giorno da una clientela numerosa e assidua. Solitamente è aiutato nell’attività da un giovane, «che però è in ferie» racconta un conoscente. Quando i due malviventi sono entrati nel negozio, come normali avventori, all’interno oltre al titolare si trovavano un anziano e un ragazzo.
I due si sono trattenuti almeno dieci minuti, hanno comperato le sigarette e giocato a lungo. Forse progettavano già il colpo «mordi e fuggi», attuato non appena gli altri avventori sono usciti sulla strada: le minacce verbali al titolare, un fulmineo balzo al di là del bancone per arraffare gratta e vinci e pochi contanti. Immediatamente dopo i due sono usciti di corsa, per raggiungere l’auto parcheggiata sulla strada poco più avanti. Ma alle loro calcagna si era già precipitato il tabaccaio, che li ha rincorsi, cercando di bloccare l’auto mentre usciva dal parcheggio.
Poi, raccontano i testimoni, si è parato davanti al cofano nel tentativo di bloccarla. A questo punto i banditi hanno accelerato, lo hanno sbalzato a terra e son sfrecciati via. I carabinieri, coadiuvati dagli agenti di Polizia Locale, hanno sentito a lungo i testimoni mentre le pattuglie, poco lontano, inseguivano l’auto in fuga. «Una scena da non credere», il commento della gente. «Erano dentro già da dieci minuti - racconta il ragazzo uscito dall’esercizio poco prima della rapina - , Avevo già notato che il titolare li guardava con sospetto. Quando sono scappati stavo per attraversare la strada, per poco non investivano anche me».
Nostri Commenti:
Purtroppo è un anno che diciamo
queste cose e che Cassano si è trasformata in una città di frontiera per colpa di quest’amministrazione di Sinistra
che sulla sicurezza sta facendo come gli struzzi, nasconde la
testa sotto la sabbia e quando la toglie “starnazza maldestramente” cercando
della scuse puerile per cercare di difende l’indifendibile.
Non hanno fatto nulla, nessuna politica Sicurezza né di
prevenzione né di repressione, si sono
limitati dopo un anno a rimpiazzare due agenti che avevamo lasciato il corpo di
polizia Locale, senza per altro ancora avere rimpiazzato due ufficiali andati
in pensione hanno pero inventato lo specchietto per le allodole del Vigilie di
Frazione… “Bravissimi”
Il Sindaco che appare “bello bello”
sulla fotografia del luogo della rapine, arriva sempre dopo, forse invece della
bicicletta dovremmo suggerirgli di usare il teletesporto per provare ad
arrivare prima e prevenire gli episodi di criminalista
Il loro buonismo ci ha portato in una situazione non più accettabile per
il vivere civile, vandalismi, accattonaggio molesto, furti, rapine si
susseguono di settimana in settimana, e loro cosa fanno? Nulla anzi meno di
nulla
Ripetiamo fino ad ora e’ andata
bene in diversi episodi si sono conclusi senza conseguenze irreversibili per le
persone.
Cosa dobbiamo aspettare perché
questi signori si sveglino ed inizino a fare qualcosa? Che ci “scappi il il morto” ?
Se non sono in grado di gestire
una citta’ come Cassano lo abbiamo gia detto una volta che si facciano da parte, farebbero solo del bene a tutti i cittadini.
A casa subito questi incapaci
RispondiEliminaPiù controlli e vigilanza per i cittadini..........a dimenticavo, abbiamo lasciato una città allo sfascio e senza soldi, secondo Sindaco e Giunta ma ci faccia il piacere!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMario
Avete ragione entrambi, speriamo che lo capiscano anche i cittadini
RispondiEliminaQaundo la libertà lascia il posto alla paura e all'insicurezza è arrivato il momento di fermarsi e riflettere molto seriamente.
RispondiEliminaNadia
ri-propongo una manifestazione simbolica! decidiamo un giorno e protocolliamo tutti la richiesta di porto d'armi per difesa personale.
RispondiEliminaFissiamo una data? Organizziamo qualche gazebo?
A
A Nadia siamo d'accordo con lei, sarebbe interessante sapere chi e quando ci ha portato in questa situazione
RispondiEliminaAd A sempre pronti per ascoltare i cittadini e per essere al loro fianco anche con manifestazioni
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