lunedì 21 settembre 2015

Cassano, al Parco dei Pinguini è il caos - A Casa gli incapaci !!!

Cassano d'Adda (Milano), 18 settembre 2015 - Appalto iellato e lavori-farsa, cantiere sempre fermo al “Parco dei Pinguini”. Ci si prepara a stracciare il contratto e a chiedere i danni all’impresa.  Giovedì mattina in municipio l’ultimo incontro fra amministrazione e ditta appaltatrice della riqualificazione del parco più amato dai bambini, il parco di via Carlo d’Adda, avviata in marzo e ancora non conclusa. Lo dice il sindaco Roberto Maviglia, lo conferma l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Gaiardelli: «O conclusione in tempi brevissimi, e dunque immediato ritorno dell’impresa in cantiere, o risoluzione del contratto». E i cittadini, ormai rassegnati, attendono. La vicenda è ormai notissima, non fosse altro perché si è snodata in tutta la sua assurdità sotto gli occhi dei cassanesi. Sette mesi fa l’appalto e la consegna lavori per la riqualificazione del parco, dove si doveva sistemare il complesso, pavimentare e installare nuovi giochi per i tanti, tantissimi piccoli utenti. Tutto doveva essere cosa fatta in primavera, ma il buongiorno, si fa per dire, si è visto dal mattino: ritardi, lavori a rilento, operai presenti a spot, giochi acquisiti ma per mesi non pervenuti (si suppone perchè non liquidati), richiami su richiami.

A mesi dalla posa delle recinzioni di cantiere il parco è finito a metà o giù di lì, ma i ferri fra amministrazione e appaltatori sono ormai cortissimi. «Li convochiamo un’ultima volta, intimando il ritorno in cantiere e la conclusione - così Gaiardelli -. Mi aspetto che, come è già avvenuto, a richiamo possa corrispondere la presenza di un giorno o due, e la posa di un’altalena, seguiti da un nuovo stop. Stavolta non lo accetteremo». La minaccis«Se andiamo a risoluzione del contratto, non solo intimeremo il pagamento delle penali, ma chiederemo i danni». Intanto, i cittadini aspettano. Non passa giorno nel corso del quale una richiesta di chiarimenti e tempi non parta, all’indirizzo degli amministratori, anche dalle pagine web cassanesi. E non mancano gli attacchi degli oppositori: «Appalto sbagliato sul nascere, gravi responsabilità. L’Amministrazione non accampi scuse».
Commenti: A chi daranno la colpa ora ? Forse ancora alla vecchia amministazione, oppure visto che si tratta di lavori partoriti da loro a Sbilulino?? A casa subito gli incapaci !!!

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