mercoledì 30 settembre 2015

Ma il SINDACO non era AMBIENTALISTA ??? - Cassano, la tradizione non si tocca. In piazza torna la pesca alla trota viva

Il Giorno
Cassano d'Adda (Milano), 30 settembre 2015 - «La tradizione non si tocca», l’ostracismo dura un anno esatto, ed ecco rediviva, in piazza Garibaldi, alla festa del paese, la pesca alla trota viva. Non nella fontana, appena ristrutturata e «tecnicamente indisponibile», ma, nientemeno, in una piscina circolare del diametro di quasi sei metri, che i pescatori del Circolo Il Capitone hanno avuto licenza di collocare sempre in piazza Garibaldi, dietro la magnolia, nei giorni di sagra. Un ritornoche farà (e almeno in Comune, probabilmente ha già fatto) discutere, ma così è deciso. Manifestazione storica, «e amata dai cittadini - tengono a precisare i pescatori - che a centinaia ci hanno appoggiati su Facebook. Non saranno tutti deficienti». Si pesca, dunque, sabato, domenica e lunedì, secondo la formula collaudata. Pesca alla trota viva in acqua («organizzata soprattutto per i bambini: ma si divertono dei più i genitori»), e immediato trasferimento in tendone chiuso per le operazioni di slamatura e insacchettamento della bestiola. «Nessuna esecuzione in piazza, nessuna mattanza in bella vista», ironizza il presidente del Circolo Il Capitone Paolo Levati. Con chiaro riferimento al 2013 in cui le bordate accusatorie arrivarono dal Wwf nazionale ed ebbero come obiettivo in particolare il rito, si disse diseducativo, della «morte per divertimento».
Lo scorso anno il permesso non fu accordato. L’Amministrazione, come è noto divisa in tema trote, ebbe buon gioco nel mettere sul piatto come impedimento le condizioni della vetusta fontana, impossibilitata a ospitare trote o altro. I pescatori insorsero. Quest’anno si sono mossi per tempo: una campagna su Fb e l’arrembaggio al Comune alla ricerca di una proposta di mediazione. «La piscina è una mediazione - è laconico il sindaco ambientalista Roberto Maviglia -; sullo svolgimento della manifestazione ha scelto la maggioranza». Timore per incursioni? «Non ne abbiamo - così Levati - e comunque non è giusto subire questi ricatti. Io ho sempre avuto animali. Ma la pesca fa parte della nostra tradizione fluviale. Le battaglie animaliste sono importanti, ma non si può obbigare il mondo a fare o non fare qualche cosa. La nostra pagina “Per la tutela di una tradizione popolare” ha riscosso 400 consensi in poche settimane, non credo siano tutti cretini».
di Monica Autunno

Commenti: Come al solito due pesi e due misure. Il Sindaco fa il "verde" quando gli fa comodo per prendere i voti degli ambientalisti ma poi....

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