martedì 13 gennaio 2015

Foreign Fighter, da Inzago alla Siria per combattere con l'Isis: la scelta di Fatima, jihadista con il velo

La ragazza, 27 anni, si chiamava Maria Giulia ed è nata a Torre del Greco. Convertitasi all'Islam, si è fatta chiamare Fatima finché non ha deciso di partire per la Siria, andando incontro all'Isis


Maria Giulia Sergio, alias Fatima Az Zahra (B & V Photographers)Maria Giulia Sergio, alias Fatima Az Zahra (B & V Photographers)


Ventisette anni. Di origine campana, residente a Inzago, nel Milanese, ma adottata dall’Islam. È Maria Giulia Sergio, la 27enne italiana convertita alla religione di Allah. Definita il «braccio armato dell’Isis» — queste le parole usate dal ministro dell’Interno Angelino Alfano — nell’informativa sulle minacce terroristiche inviata dal Viminale alla Camera. Ma mentre il ministro relazionava ai deputati, a Inzago, nel centro di preghiera musulmano di via Leopardi, il giornale locale «Gazzetta dell’Adda» intervistava il papà di Maria Giulia, alias Fatima Az Zahra, il signor Sergio Sergio, 60 anni.


Il padre: «La conversione all’Islam giusta per tutta la famiglia»«Il 6 gennaio ho compiuto un anno dalla mia conversione — ha detto il padre di Maria Giulia —. Le mie due figlie si sono sposate con dei musulmani. Prima l’hanno fatto loro, poi mia moglie e infine io: non importa quanti anni hai quando ti chiama Allah. Siamo tutti contenti della scelta fatta: io mi sono trovato bene, per me e per la mia famiglia è stata la decisione giusta». Ma in serata — secondo quanto riportato dal settimanale locale — quando la notizia che riguardava la figlia era ormai pubblica, l’uomo non ha più voluto parlare e si è barricato nella sua abitazione nel centro del paese.

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