Quella sui 4 miliardi e mezzo gettati al vento per una gestione compiacente sull'affaire quote latte "e' una fandonia, un falso e chi l'ha detto, c'e' gia' un lungo elenco, sara' chiamato a risponderne davanti ai giudici". Roberto Maroni, dai microfoni di Radio Anch'io, risponde cosi' alle accuse del Pd, e sottolinea che "la questione delle quote latte risala all'83, quando ancora la Lega non esisteva, con le prime sanzioni della Commissione Ue. Noi abbiamo fatto anzi il contrario, con Zaia che ha fatto una legge rateizzando il debito, costringendo anche i Cobas piu' duri a pagare e chi non lo ha fatto ha violato la legge". Dunque, conclude il segretario della Lega, "una strumentalizzazione elettorale".
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento