lunedì 8 giugno 2015

Cassano d'Adda, ragazzo aggredito in strada, scoppia la rivolta - IL GIORNO

Cassano d'Adda (Milano), 7 giugno 2015 - Un'aggressione per strada ai danni di un giovane, i cui dettagli sono coperti da riserbo e ancora oggetto di approfondimenti, la paura divampa, la rete impazzisce: "Città ormai invivibile, mobilitiamoci". Ieri mattina un colloquio con il sindaco da parte di alcuni cittadini, per la settimana già indetta una "marcia silenziosa" di mamme per la sicurezza e la legalità: "Abbiamo paura per i nostri figli". Dal Comune, però, arriva l’invito alla moderazione: «Non è accaduto nulla che giustifichi davvero certi toni - così il sindaco Roberto Maviglia - per la sicurezza si lavora, ma si evitino strumentalizzazioni che non sono utili a nessuno". A scatenare il tam tam, l’altra sera, la notizia di una aggressione in centro e in pieno pomeriggio, corredata di dettagli e che è rimbalzata in poche ore su varie pagine Facebook: un ragazzo avvicinato da due sconosciuti con un coltello in via Carlo Alberto Dalla Chiesa nel primissimo pomeriggio, le minacce e le percosse, poi la rapina.
I due malviventi, si è detto e scritto, avrebbero obbligato il ragazzo anche ad aprire loro la porta del suo appartamento, svaligiandolo. Un’aggressione si sarebbe effettivamente verificata, ai danni di un giovane uomo. Ogni altro dettaglio è coperto da riserbo, perchè si stanno verificando contesto, circostanze e veridicità dell’accaduto. L’“onda d’urto” è stata tuttavia inarrestabile. Primo, una visita immediata di alcuni cittadini, ieri mattina, al sindaco Roberto Maviglia. Per chiedere più sicurezza, interventi concreti, maggiori controlli sugli stranieri, presenza maggiormente strategica di Polizia locale e forze dell’ordine.All’incontro una piccola delegazione di cittadini "ai quali - spiega  Maviglia - ho ribadito che per la sicurezza stiamo lavorando e da tempo, in collaborazione con le forze dell’ordine. Sul fatto scatenante: "So che qualche cosa è accaduto, ma le cose potrebbero essere differenti da come sono state raccontate e pubblicizzate. Non esiste un motivo vero, concreto e suffragato dai numeri che giustifichi i toni di queste ore". Non è così per chi, sulla scia dell’ultima pure nebulosa cattiva notizia ha già indetto una marcia silenziosa di mamme.
L’invito a partecipare gira in rete da ieri: "A Cassano sempre sempre più gente ha paura per furti e violenza. (...) Sempre più mamme sono preoccupate. Così, con delle amiche, abbiamo deciso di muoverci: il 18 giugno, alle 21, marcia silenziosa dall’oratorio dell’Annunciazione a piazza Garibaldi, contro la violenza di ogni tipo e l’illegalità".
di Monica Autunno

Commento: Purtroppo lo diciamo da sempre questa amministrazione è più attenta a fare  gli interessi delle diverse cooperative Sociali piuttosto che a difendere i Cittadini. E questi sono i risultati…

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