«Quell’infame di Renzi parla di sciacalli, ma la
morte del pensionato è colpa sua», così il leader del Carroccio Matteo Salvini
in un’intervento a La Zanzara su Radio 24 accusa direttamente il premier per la morte di Luigino D’Angelo, il pensionatoche si è tolto la vita dopo aver perso i suoi
risparmi investiti in obbligazioni della Banca Etruria. «La sua morte è frutto
di una scelta del governo - ha detto - si è suicidato perché ha perso tutto per
colpa di un decreto demenziale. È un suicidio di Stato, ce l’ha sulla coscienza
Renzi». E ancora, affonda il segretario della Lega Nord: «Ci sono 150mila
derubati da risarcire, c’è un Palazzo, una casta che si chiude in se stessa,
difende le banche, difende i ministri, i parenti dei ministri, votando decreti
in evidente conflitto d’interessi. Per quanto riguarda i risparmiatori si
facciano vivi loro, perché a gennaio, grazie a Renzi e grazie a questa Europa
gli italiani che rischieranno saranno alcuni milioni, non alcune migliaia».
«Boschi solo una
comparsa»
Quindi annuncia la presentazione di una mozione
di sfiducia contro l’esecutivo:«Il Pd in Parlamento salverà la poltrona della
Boschi - dice Salvini - Con quello che hanno combinato lei e Renzi, con gli
intrecci oscuri (neanche tanto) fra banche e famiglie, rovinando centinaia di migliaia
di risparmiatori, si dovrebbe dimettere. Per quanto ci riguarda, abbiamo già
pronta la sfiducia anche al presidente del consiglio con l’auspicio di trovare
il sostegno di tutte le opposizioni. Mandiamo a casa Renzi e tutto il suo
governo». Un appello che Salvini ha poi ribadito dall’assemblea plenaria di
Strasburgo, attaccando nuovamente il premier: «Firmare insieme la mozione di
sfiducia non tanto alla Boschi che è una comparsa, quanto al diretto
responsabile di questa strage di italiani
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