"Vinitaly rappresenta un momento in cui l'agricoltura e la filiera agroalimentare lombarde esprimono il meglio delle proprie potenzialità, in un contesto dove i produttori lombardi primeggiano". E' quanto ha detto oggi l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, nel corso della sua visita a Vinitaly. L'assessore ha partecipato insieme al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni al 'Salotto Franciacorta', organizzato dal Consorzio Franciacorta al Vinitaly, dove si sono incontrati quattro tra i più grandi e rinomati imprenditori italiani che hanno deciso di seguire la passione del vino. "I consorzi e i produttori lombardi - ha detto Fava - rappresentano un pezzo di Lombardia che si è trasferito a Verona, nell'appuntamento fieristico più importante per questo comparto. In una fase di crisi conclamata, il settore enologico ha risentito meno delle grandi difficoltà del momento: sicuramente per i consumi nel mercato interno ma non nell'export". "Il nostro Assessorato - ha proseguito Fava - deve andare incontro al mercato: stiamo vivendo una fase anticiclica rispetto alla crisi generalizzata e non dobbiamo fare altro che assecondare le imprese, che sanno fare molto bene il loro lavoro, anche dal punto di vista sociale, cercando di mantenere il proprio lavoro". "L'impegno di Regione Lombardia - ha aggiunto - è rivolto soprattutto alla sburocratizzazione e a favorire l'internazionalizzazione sul versante del commercio, che non significa, tuttavia, delocalizzazione. Tutto ciò che finora è stato fatto in modo tiepido". "Non dobbiamo sostituirci all'imprenditore - ha proseguito l'assessore lombardo - ma aiutarlo in quello che sa fare bene e da tempo. La filiera agroalimentare ha bisogno solo di un interlocutore che svolga azione di coordinamento. I mercati emergenti dovranno essere i nostri interlocutori. Già li vediamo qui, presenti con tante delegazioni, cinesi, indiani e sudamericane. Tutti molto interessati a prodotti come il nostro, che ha un vantaggio straordinario: un rapporto qualità/prezzo assolutamente bilanciato". "Per far sì che questo diventi elemento di ulteriore crescita - ha detto ancora - dobbiamo fare di tutto per agevolarlo a mantenere questa caratteristica". "Con la capacità e la forza politica questi obiettivi si raggiungono. Dall'altra parte occorre la consapevolezza del consumatore, che sappia quello che sta provando e acquistando: servono divulgazione e promozione dei nostri prodotti e delle loro caratteristiche uniche. Iniziative come quelle che stiamo vivendo in questi giorni e per cui Regione Lombardia ha investito in maniera significativa diventano occasioni assolutamente importanti per farsi conoscere".
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento