lunedì 17 ottobre 2011

Non ci nascodiamo dietro un dito

Articolo pubblicato dalla Gazzetta dell'Adda il 17/10/11

Cassano d'Adda -  La Lega di Cassano scarica Marco Paoletti mentre anche nei corridoi di Palazzo Isimbardi si comincia a mormorare di sue dimissioni dal Consiglio provin ciale. « Marco Paoletti non ha più niente a che fare con la sezione di Cassano della Lega». E' la de cisione che ha preso il direttivo cittadino lunedì sera al termine di una riunione. I militanti del Carroccio avevano prestato fede alle rassicurazioni che venivano dall'ex assessore quando la ma rea nera dell'inchiesta della Pro cura di Milano stava travolgendo la Giunta Sala. Avevano preso posizione per lui in forza del l'amicizia che legava i vari mi litanti lumbard dopo anni di lotta politica. Paoletti aveva sempre assicurato che con quella sto riaccia di tangenti e bustarelle non c'entrava proprio nulla. Una muraglia che quindici giorni fa si è sgretolata come un castello di carte davanti alle notizie che arrivavano da Palazzo di Giu stizia di Milano. Paoletti e l'ex vicesindaco Ambrogio Conforti ha ammesso di avere incassato una mazzetta. A ognuno dei due erano andati 20mila euro per l'allargamento dell'ex supermer cato Bucca di via per Rivolta. Poi, lo scorso lunedì, la resa dei con ti. «L'ammissione di Paoletti - ha spiegato il segretario cassanese Andrea Moretti - è stato come un fulmine a ciel sereno per noi. Credavamo alle sue assicurazioni che non c'entrasse nulla. Spe ravamo che nel proseguo del l'inchiesta la sua posizione si alleggerisse se non, addirittura, potesse uscirne indenne». Invece le ammissioni davanti al pm han no dimostrato tutto il contrario. Rivelazioni che per i leghisti bru ciano particolarmente perché ancora nei mesi seguenti all'i nizio dell'inchiesta e durante le ultime elezioni Paoletti, anche in forza della sua carica di con sigliere provinciale, aveva la pos sibilità  di finire in lista e solo il buon senso aveva convinto al l'ultimo la sezione a spingere perché facesse un passo indie tro. «Già  da mesi - ha spiegato Moretti - Paoletti non partecipa alle nostre riunioni ed è stato sospeso dalla militanza. Ora è definitivamente fuori dalla nostra sezione. Ci sentiamo traditi da tutta i coinvolti in questa vi cenda, dal sindaco Edoardo Sala in primis, però evidentemente ci occupiamo di chi fa parte del nostro partito. La giustizia faccia ora il suo corso - ha concluso Moretti - noi continueremo a far politica per il bene di Cassano»..

5 commenti:

  1. Bravi ragazzi fate pulizia, fuori le mele marcie dalla Lega

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  2. Noi facciamo del nostro meglio anche se a volte non è facile, ma lo facciamo sempre a testa alta

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  3. Mr Paoletti, ha avuto la faccia di presentersi nei seggi delle ultime elezioni con la spilla della Lega....di sicuro questo non ha giovato all'immagine pulita del nostro candidato...mancanza di stile e rispetto!!!!

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  4. Ma scusate lo avete visto in faccia ? quel Pirla di Paoletti gia quando era in banca chiedeca le bustarelle per avere i fidi e voi vi meravigliate se in politica non lo facesse ..... ma se non prendeve le bustgarelle aiutava il suocero che se non erro e un imprenditore nel settore edilizio

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  5. Se ce lo aveste detto prima della banca, magari si poteva fare qualcosa, dopo siamo tutti bravi a parlare. Perciò se sapete qualsiasi cosa ditela pure e noi agiremo di conseguenza, il blog serve proprio a questo.

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