lunedì 13 febbraio 2012

MOZIONE IN MERITO ALL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)


Egr. Sig.
Sindaco pro tempore
Ing. Roberto Maviglia

Egr. Sig.
Presidente del Consiglio pro tempore
Dr. Aristide Caramelli

Cassano d'Adda, li 07/02/2012

OGGETTO: MOZIONE IN MERITO ALL'APPLICAZIONE DELL'iMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (imu)

                Il Gruppo consiliare della Lega Nord - Comune di Cassano d'Adda,

Ø  riconosciuto il momento di forte difficoltà economica e di crisi monetaria in cui versa l'Europa;

Ø  visto il Decreto Legge 201 - A.C. 4829-A detto"Monti" o “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 denominato "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", pubblicato sulla G.U. n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.251 a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in approvazione secondo l'iter costituzionale previsto ed approvato con modificazioni dalla Camera dei Deputati il 16 dicembre 2011;

Ø  preso atto di quanto disposto dall'art. 13 del predetto decreto Salva Italia, denominato Anticipazione sperimentale dell'imposta municipale propria, che si allega integralmente alla presente mozione;

Ø  chiarito che per effetto delle modifiche operate dalle commissioni riunite V e VI, rispetto alla formulazione originaria delle norme:

·         sono modificati alcuni moltiplicatori applicabili, ai fini della determinazione della base imponibile, a specifiche tipologie di immobili (banche e terreni agricoli);

·         è previsto un innalzamento dell’importo della detrazione d’imposta per la “prima casa” pari a 50 euro per ciascun figlio di età non superiore ai 26 anni, purché residente e dimorante nell’immobile adibito ad abitazione principale;

·         sono modificate le disposizioni relative all’accatastamento di fabbricati rurali, in particolare prevedendo l’obbligo di dichiarare al catasto edilizio urbano i fabbricati rurali iscritti al catasto terreni, conseguentemente abrogando il comma 21 dell’articolo in esame;

·         sono modificate le norme relative al Fondo sperimentale di riequilibrio ed al Fondo perequativo.

APPRESO

quindi che il comma 7 dà la possibilità ai Consigli comunali di normare l'aliquota per il calcolo del'IMU sulla prima casa al minimo previsto dalla sopra citata legge, cioè lo 0,2 per cento;

PREMESSO

che in questo momento di particolare difficoltà economica a nostro avviso il consiglio comunale ha il dovere di attenuare la pressione fiscale su i propri concittadini imposta da questa ennesima nuova manovra;

CONSIDERATO

che la casa, la prima casa, è un bene primario per la società e tutte le famiglie che la compongono, famiglie già fortemente provate dalla riforma fiscale e che a fronte della crisi in atto si trovano a dover affrontare quotidianamente grandi sacrifici economici;

RITENUTO

che sia inopportuna ed iniqua una ulteriore tassa che prenda di mira un bene essenziale e primario quale la prima casa;

IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA

nel caso in cui l'Articolo 13 sopra citato non subisse sostanziali variazioni all'entrata in vigore dell’Articolo 13 del Decreto legge 201 detto"Monti" o “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 e successive modifiche: "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", pubblicato sulla GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.251, a ridurre al minimo consentito dalla Legge l'aliquota per il calcolo dell' Imposta Municipale Unica sulla prima casa, portandola così allo 0,2 per cento.

Il Gruppo Consiliare Lega Nord

Andrea Moretti

Fabio Colombo

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