'Dialogo chiuso? Non sarei cosi' frettoloso'. Questo il pensiero della Lega Nord espresso questa mattina in un'intervista a Repubblica dal senatore Robeto Calderoli che pero' ammette: 'Certo se avessimo condiviso' l'elezione del Presidente del Senato 'ovviamente non con questi nomi, si sarebbe aperto subito un dialogo sulle cose da fare e magari anche un accordo sul prossimo governo. Ma c'e' ancora una possibilita', l'elezione del Presidente della Repubblica' che necessariamente 'non dovra' avere tessere di partito, e men che meno essere il quarto presidente di sinistra'. Quello che Calderoli definisce 'l'esame di riparazione si puo' fare in aprile con l'elezione del nuovo Capo dello Stato: se il Pd dimostra attenzione alla mia proposta vuol dire che ha recuperato il senso di responsabilita'. Se invece pensa di fare filotto il discorso si chiude'.
Su queste basi, Calderoli assicura che 'mi sembrano tutti d'accordo' tranne i 'turchi' del Pd, ovvero 'quelli che continuano a spingere per un'alleanza con Grillo'. Ma l'ex ministro ne ha anche per i suoi alleati: 'Di turchi ne ho visti un bel po' sabato in Senato anche nel Pdl; dopo l'elezione di Grasso non hanno avuti di meglio che gridare 'elezioni, elezioni'. Pensano che la prossima volta vinceranno loro: potrebbe anche darsi ma sarebbe una vittoria di Pirro'.
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