Sul palco i nuovi eletti di Lega e Pdl: alcune centinaia di persone
ad applaudirli
Roberto Maroni sul palco insieme al coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani (Fotogramma)
MILANO - Alcune centinaia di persone con bandiere della Lega e del Pdl hanno festeggiato l'elezione di Roberto Maroni a presidente della Regione Lombardia in piazza XXV aprile. La nuova giunta- ha annunciato il neo presidente - sarà pronta «entro la fine di questa settimana». «Una volta che ci sarà la proclamazione - ha aggiunto - il giorno dopo insedieremo la giunta. Qui - ha continuato Maroni - lavoriamo con il rito ambrosiano, non aspettiamo i riti romani». Infine, il presidente ha detto di non volere più chiamarla giunta regionale «ma governo lombardo».
PALUDE A ROMA - «Il nostro compito sarà quello di far ripartire il lavoro e le imprese- ha continuato Maroni - e per farlo deve esserci un governo. A Roma sono finiti in una palude. Noi invece il governo lo faremo subito, la metà sarà composta da donne, che hanno una marcia in più».
IL MOVIMENTO 5 STELLE - Quelli che hanno votato il Movimento 5 Stelle per esprimere la propria protesta - ha sostenuto Maroni dal palco «io li capisco, ma il nostro compito sarà di dimostrare che la protesta avrà una risposta concreta e verrà dal nostro governo in Regione Lombardia». Parlando di chi accosta la sfida di Beppe Grillo alla Lega delle origini, Maroni ha spiegato di vedere differenze profonde, perchè «noi avevamo un'idea, un progetto, e non eravamo solo contro per sfasciare tutto». «Noi - ha concluso - lanciamo la sfida a Grillo e al grillismo, la sfida della concretezza e non delle chiacchiere, delle balle che si sparano».
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