"Alla base della convocazione a Palazzo Chigi di Berlusconi, Bersani e Grillo, ufficialmente in vista del Consiglio Europeo prevista per il 14 marzo, potrebbero esserci vere e proprie prove tecniche per un accordo al ribasso che miri in primis a salvare se stessi". E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e parlamentare della Lega Nord, Giacomo Stucchi. "Così - aggiunge l'esponente del Carroccio - dopo quasi un anno e mezzo di governo dei professori, le lacrime e il sangue dei contribuenti vessati da un inaudito e inutile inasprimento della pressione fiscale, ma anche dopo una dura campagna elettorale che ha suscitato grandi aspettative di cambiamento, i cittadini potrebbero ritrovarsi la vecchia coalizione che, come nel gioco dell'oca, riporti tutti al punto di partenza".
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