MILANO, 20 MARZO 2013 - SI PRESENTA UFFICIALMENTE, LA GIUNTA LOMBARDA CHE HA VISTO LA LUCE CON FATICA.ROBERTO MARONI PRESENTA LA SQUADRA DI GOVERNO NEL POMERIGGIO. FINO A POCHE ORE PRIMA SI È ANCORA DISCUSSO SU ALCUNI NOMI. LA LEGA HA FATICATO A TROVARE LA QUARTA DONNA CHE MANCAVA PER RISPETTARE LA PROMESSA DEL GOVERNATORE: SETTE UOMINI E SETTE DONNE. ESCE COSÌ DAL CILINDRO UNA LEGHISTA CHE HA LAVORATO CON BOSSI E CALDEROLI A ROMA, CRISTINA CAPPELLINI, CREMONESE, CHE SI AGGIUDICA L’ASSESSORATO ALLE CULTURE.
Poi Valentina Aprea a Istruzione formazione e lavoro, Paola Bulbarelli a Casa housing sociale e pari opportunità, Alberto Cavalli a Commercio turismo e terziario, Maurizio Del Tenno Infrastrutture e mobilità, Gianni Fava Agricoltura, Massimo Garavaglia Economia crescita e semplificazione, Mario Melazzini Attività produttive ricerca e innovazione, Claudia Terzi Ambiente energia e sviluppo sostenibile.Giunta insolita, quella che debutta ieri alla cerimonia di intitolazione di una sala di Palazzo Lombardia al giuslavorista Marco Biagi assassinato dalle Br. L’assessorato alla Cultura si apre a Identità e autonomie, nel rispetto delle esigenze dei territori padani. Viviana Beccalossi, nell’occuparsi di Territorio dovrà pensare anche alla Difesa del suolo, la leghista Simona Bordonali avrà Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, altro tema scottante per la giunta di stampo lumbard.L’uomo chiave è Mario Mantovani del Pdl che sarà vicepresidente ma soprattutto assessore alla Salute e che intende procedere a un deciso rinnovamento. Ma l’area ciellina del partito è intenzionata a dare battaglia per difendere le posizioni. L’altro assessorato chiave è in mano a una fedelissima di Maroni: Maria Cristina Cantù lascia la Asl di Monza per occuparsi di Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato. C’è anche la star, il canoista olimpionico Antonio Rossi (Sport e politiche per i giovani).
Oggi prima riunione di giunta con al centro il cruciale tema del lavoro. Maroni rilascia un’intervista alla BBC che gli chiede se non tema il riesplodere di un’ondata di violenza come quella che portò alla morte di Biagi e lui dichiara: «No perché io investirò molto nel dialogo». Rimandata per ora la partita dei sottosegretari. Per il Pdl forte il nome del sindaco di Basiglio Marco Flavio Cirillo, sponsorizzato direttamente da Silvio Berlusconi. Il cavaliere avrebbe voluto per lui un assessorato.
Ma oggi si apre anche la spinosa e complessa partita dei direttori generali degli assessorati. Quasi tutti saranno, per ora, rinnovati. Ma ci saranno spostamenti visto che alcuni assessorati, come quello a Territorio e Ambiente, ora sono stati separati. Su tutto avrà l’ultima parola Maroni che ha tenuto la delega all’organizzazione e si occuperà in prima persona anche della macroregione.
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