''Siamo partiti con il piede giusto, il presidente Maroni ha raccolto il nostro allarme sui fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga ed auspichiamo un esito positivo dall'incontro di oggi col ministro Fornero. Alla Lombardia non puo' andare solo il 17% delle risorse nazionali, quando in passato aveva il 22%''.
Cosi' il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, commenta a caldo l'incontro informale avuto questa mattina con il neopresidente della Regione e i segretari generali di Cgil e Uil regionali.
''Siamo soddisfatti, perche' le nostre preoccupazioni sono state condivise dal presidente - ha sottolineato Petteni -.
Lo abbiamo sollecitato a fare pressioni sul ministro affinche' aumenti lo stanziamento delle risorse, oggi assolutamente insufficiente, destinate alla Lombardia per gli ammortizzatori sociali in deroga''. Secondo il sindacalista, ''bisogna dare immediatamente risposte concrete a migliaia di lavoratori colpiti dalla crisi, che non possono pagare l'eccessivo centralismo delle procedure. Per questo abbiamo chiesto a Maroni di attivarsi anche perche' la regione provveda con strumenti propri ad anticipare la cassa integrazione, in attesa dei fondi Inps''.
Sono gia' circa 6mila le aziende che in questi primi mesi dell'anno hanno presentato domanda per la cassa integrazione in deroga, oltre35mila i lavoratori interessati. Gli 87 milioni ripartiti in queste settimane dal ministero del Lavoro alla Regione, pero', non sono sufficienti a coprire tutte queste richieste.
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