Il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, non e' un 'rottamatore', ma il partito deve puntare "su una guida giovane". A spiegarlo lui stesso, parlando a Bussolengo, nel veronese, dove e' venuto a sostenere il candidato del centrodestra per il ballottaggio di domenica e lunedi'. "Io non sono un rottamatore, per me e' espressione orrenda. Ci sono delle persone di una certa eta' che danno la biada ai giovani, come Gentilini, che andro' a sostenere stasera", ha precisato. Al tempo stesso, tuttavia, Maroni ha detto di pensare che "il compito, che ci e' stato assegnato, sia quello che ho detto al congresso, ovvero 'largo ai giovani'". La Lega, ha aggiunto, deve "investire sul futuro, su una guida giovane e capace".
''Ho preso questo compito di guidare la Lega quasi un anno fa, dopo le brutte vicende che hanno rischiato di buttar via 25 anni di impegno politico sul territorio''. Il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, intervenendo ad un incontro elettorale nel veronese ha ripercorso il suo anno alla guida del Carroccio, spiegando di averlo fatto ''perche' l'obiettivo e' garantire un futuro alle battaglie storiche della Lega, che sono ancora tutte da vincere''. ''Le partite aperte sono tante - ha concluso – a cominciare dalla questione settentrionale''. Roberto Maroni sceglie di non replicare, almeno direttamente, alle stoccate del fondatore del partito, Umberto Bossi, e di rivendicare la sua azione alla guida del movimento. "La Lega - ha detto il segretario della Lega Nord a Bussolengo, dove e' arrivato oggi per sostenere il candidato del centrodestra al ballottaggio - l'abbiamo tirata fuori dal bagno in cui si era messa e l'abbiamo rilanciata". Il Carroccio, ha aggiunto, "soffre delle vicende di tutti i partiti, tranne i grillini che sono appena arrivati. Alcuni sono morti e sepolti, penso all'Idv, all'Udc: noi siamo qui, combattiamo, siamo belli vispi e abbiamo un grande futuro
davanti a noi". Il presidente della Lombardia, tuttavia, ha preferito non commentare le parole di Bossi: "Non parlo delle vicende interne alla Lega. Parlo delle cose che stiamo facendo e dei compiti degli amministratori: sono compiti rilevanti, da far tremare le vene ai polsi, visto il comportamento del governo, che taglia i fondi e non da risorse". Sulle comunali, poi, Maroni ha auspicato di "fare bene", anche a Treviso, che "e' un appuntamento importante".
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