sabato 8 giugno 2013

Turchia: imbarazzante posizione governo italiano che finge di non vedere passi indietro paese su diritti umani

La risposta del governo italiano sulla posizione da tenere in merito alle violenze usate contro i giovani laici che protestano nelle città turche non solo è insoddisfacente, è assolutamente imbarazzante: definire una democrazia compiuta la Turchia di Erdogan che manganella i manifestanti come, come ha fatto il sottosegretario Giro ieri in Commissione esteri, è quantomeno singolare, così com'è singolare che il ministro Bonino, una volta paladina dei diritti umani, oggi taccia sulla re-islamizzazione della Turchia e le conseguenti contrazioni dei diritti civili, in primis delle donne. Più che spingere per l'adesione all'Europa, sarebbe opportuno rivedere radicalmente i rapporti diplomatici con chi usa violenze e censure per mantenere in piedi il proprio, opaco, sistema di potere".


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