lunedì 27 agosto 2012

Carburanti: Lega Nord, mettiamo un tetto al prezzo come in Francia

- ''Il governo italiano potrebbe seguire l'esempio del presidente socialista francese Francois Hollande che ha proposto di mettere un tetto ai rincari. Lo annuncio' in campagna elettorale e lo sta attuando. Il prezzo della benzina e del gasolio alla pompa non puo' superare una certa cifra, se ricordo bene in Francia non puo' andare oltre 1.500 la benzina e 1.400 il gasolio. Da noi manca la volonta' politica ''. Lo affermano,in una nota congiunta, il Presidente della Commissione Prezzi e Tariffe del Senato, Sergio Divina (Lega) e la Presidente della Commissione Industria di Montecitorio, Manuela Dal Lago.

Per farla, tecnicamente, ricordano i parlamentari della Lega, ''bisognerebbe tornare a un regime di prezzi amministrati, com'era fino al 1992 quando erano fissati dal Cip (Comitato interministeriale prezzi), o sorvegliati, com'era fino al 1994''. Poi, commentando quanto affermano i petrolieri e cioe' che in Italia il prezzo e' alto non solo per le accise ma perche' l'Euro e' debole e il petrolio sale, Divina e Dal Lago ribattono che gia' nei primi giorni d'agosto, senza l'ultima accisa ''le compagnie petrolifere avevano gia? rincarato di 2,3 centesimi i listini consigliati portando i prezzi medi serviti a 1,870 euro al litro per la benzina, 1,759 per il diesel e 0,765 per il gpl. Con punte massime fino a 1,952 per la verde. Dunque - concludono i due parlamentari della Lega - nascondersi dietro le accise, da tagliare almeno quelle dal 1936 al 2006, e l'Euro debole lo sentiamo dire solo dall' Unione Petrolifera, che fa i suoi interessi ma a scapito dei cittadini''.

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