A Vittorio Caglio e al PD di Cassano
In questi giorni mi è capitato di
leggere due lettere, una di Caglio alla Gazzetta e una del PD ai Cassanesi,
dove si leggeva dei danni che la passata Amministrazione ha causato alla Città
e del suo sviluppo gravemente compromesso per i prossimi decenni.
Io facevo parte di
quell’Amministrazione e non mi sono mai nascosto di fronte a nessuno e vi
voglio dire che è ora di finirla di aggrapparsi alle sole vicende giudiziarie
per giustificare le INCAPACITA’ di amministrare una città come Cassano.
Voglio solo citare un paio di
punti, che non riguardano le note vicende giudiziarie che ormai tutti
conoscono, ma il lavoro amministrativo da noi fatto negli anni passati.
In primo luogo appena insediati abbiamo
dovuto terminare le opere iniziate o pianificate dall’amministrazione Casati di
cui facevano parte l’attuale consigliere Gaiardelli e il Sindaco Maviglia, e
che forse l’Assessore Caglio non ricorda visto che in quel momento si occupava solo della Punto d’Incontro, opere
che non erano interamente finanziate e solo in parte coperte da contributi
Statale.
Il Centro Civico appena terminato
già faceva acqua da tutte le parti, il Palazzo Cornaggia Medici infelice sede
comunale e le piste ciclabili….
Ebbene le abbiamo ultimate,
seppure con tutte le difficoltà economiche e derivanti da una progettazione, lasciamo
giudicare ai cittadini come erano state progettate, diciamo solo che degli
ambientalisti avevano progettato un edificio come il centro civico in classe
energetica D!
E’vero abbiamo approvato due
lottizzazioni; Veca e Bucca, che pero’ hanno portato soldi nelle casse del
Comune ed è stato acceso un mutuo per l’ampliamento della casa di riposo, ma il
comune ha risorse per sostenere le rate negli anni futuri. Inoltre ci sembra
che siano state fatte tutte le normali attività di manutenzioni ordinarie e
straordinarie e l’avvio dei lavori per la tangenziale.
Se tutto questo ha creato
gravi danni alla nostra città scusate tanto!!!
Di contro il polo della
sicurezza, opera fortemente voluta dalla Lega e interamente finanziata è subito
stata bloccata, prassi molto usata dal centrosinistra nei cambi
d’amministrazione, il che ha causato problemi, aumento dei costi per
l’amministrazione tra cui vedi uno l’ennesimo trasloco dell’ufficio postale.
Voglio inoltre dire due parole all’Assessore Caglio definitosi “imprenditore del sociale”, forse per il lauto stipendio che percepisce da socio lavoratore della Punto D’Incontro. Non è questione di non sentire o non vedere è che purtroppo a volte si da fiducia a delle persone che solo in un secondo momento dimostrano di non meritarsela.
In ogni caso come ho già detto
deve finirla di dare la colpa ai danni lasciati dalla passata amministrazione,
se mai ce ne sono stati, per giustificare la sua incapacità di amministrare.
Il nostro attacco politico non è
mai stato a Vittorio Caglio, bravissima persona ben voluta da molti per il
lavoro che ha svolto e che svolge con i diversamente abili, ma all’assessore e
alla sua incompatibilità che continua a negare ed al PD che pur sapendo questa
cosa, con atteggiamento dolosamente omertoso lo copre e non fa nulla per risolvere il problema.
IL Segretario della Lega Nord di
Cassano
Mario Cerri
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