venerdì 3 agosto 2012

Matteo Salvini: "Bastasse un sospetto anche Vendola ed Errani se ne dovrebbero andare" - "non abbiamo paura del voto"

IL NUMERO UNO DELLA LEGA LOMBARDA RISPONDE ALLE DOMANDE DI PANORAMA.IT DOPO L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI FORMIGONI: "DOPO QUINDICI ANNI SAREBBE SANO CAMBIARE IL COMANDANTE MA A NOI NON INTERESSA UNA POLITICA BASATA SOLO SU DUBBI E SOSPETTI"



SALVINI, FINO A UN ANNO FA LA LEGA LANCIAVA A GIORNI ALTERNI UN ULTIMATUM A FORMIGONI. ORA, DI NUOVO ALLINEATI COME UN SOL UOMO. 




Allineati no. C'è che siamo persone responsabili.

Dicono che avete paura del voto. 
Non abbiamo paura. Certo, dopo quindici anni, sarebbe anche sano cambiare il comandante. Non lo nego. Ma devono essere gli elettori a deciderlo. E di certo la prossima volta non ci sarà ancora Formigoni. Mi auguro che ci sarà un leghista.

Salvini, che cosa deve accadere perché il Carroccio decida di staccare la spina? 
Vogliamo incalzare Formigoni sui temi cari ai cittadini. Come l'esenzione dai ticket o gli sgravi per commercianti. Su quello lo giudichiamo e ci attendiamo risposte a breve. Non ci interessa una politica basata sui dubbi. Anche perché, se bastassero i sospetti, anche Vendola e Errani se ne dovrebbero andare a casa.

Vent'anni fa, ai tempi di Mani pulite, la Lega non aspettava gli avvisi di garanzia per inscenare processi di piazza. Ora vi scoprite garantisti. Perché i magistrati hanno preso a occuparsi anche di voi? 
Vent'anni fa sembrava che il bene fosse tutto da una parte e il male dall'altro. Non era così. Guardi Di Pietro che, su quell'inchiesta, ha fatto le sue fortune politiche.

Anche la Lega ha fatto la sua fortuna su quell'inchiesta. 
Guardi il caso Boni. Titoloni sui giornali. Un putiferio. Dopo qualche mese che fine ha fatto quell'inchiesta? Non un interrogatorio, niente di niente. Inseguire il primo Pm che passa è folle.

La convince l'atteggiamento, diciamo così, muscolare del governatore Formigoni contro i giornalisti? 
Io capisco l'incazzatura e la rabbia di un uomo che da mesi si trova sulla graticola. Ma i giornalisti fanno il loro mestiere. E alle domande si deve rispondere sempre, anche quando per l'ennesima volta ti chiedono delle ricevute dei tuoi viaggi con Daccò.

Capisco, ma fu Formigoni ad assicurare che avrebbe esibito le ricevute. 
Appunto. Si è andato a cacciare lui nei guai su questa cosa. Un governatore ha onori ma anche oneri.

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