martedì 28 agosto 2012

Milano come il Sudafrica, ma i discriminati siamo noi

“L’ultima forma di apartheid sarà inaugurata a settembre dalla giunta Pisapia, quando vedremo i bambini rom salire sugli scuolabus e fare ciao con la manina ai loro coetanei milanesi, che sul pulmino per andare a scuola non potranno più salire. Milano come il Sudafrica, ma i discriminati siamo noi. Eh sì perche l’amministrazione di Palazzo Marino ha deciso di ridurre il servizio di trasporto scolastico, ma ad essere tagliati fuori saranno solo gli scolari milanesi, in quanto la riduzione non riguarda nomadi e rom che potranno continuare ad usufruire dello scuolabus. Oltre a rappresentare una forma di razzismo verso i residenti a Milano, la cosiddetta riorganizzazione del servizio rappresenta l’ennesima prova di cattiva amministrazione della giunta rossa. In questo caso poi bisogna sottolineare che la sinistra, che ha sempre dichiarato di voler potenziare il trasporto pubblico locale, alla prova dei fatti finisce per togliere un servizio indispensabile, costringendo quindi i genitori o i nonni a dover accompagnare a scuola i propri bambini con i mezzi privati. Tutto il contrario di quanto proclamato finora dagli amministratori di Palazzo Marino, che a parole dicono di voler migliorare l’ambiente e la qualità dell’aria e poi finiscono per privare parecchie famiglie di un servizio necessario. Vi sono centinaia di piccoli Comuni che compiono enormi sacrifici, pur di mantenere il trasporto scolastico per i più piccoli. Di fronte a queste realtà Milano, che è il capoluogo regionale e dispone di risorse ben più consistenti, compie l’ennesima figuraccia. Le proteste dei genitori e delle famiglie sono sacrosante.”

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