mercoledì 29 agosto 2012

Immigrati, entra in vigore il decreto regolarizzazione

Entra in vigore il decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109, che introduce sanzioni più dure per chi dà lavoro a immigrati irregolari e la possibilità, per gli stranieri vittime di sfruttamento, di denunciare i datori di lavoro ottenendo un permesso di soggiorno umanitario.

Ma è anche una chance per imprese e famiglie che impiegano clandestini ‘in nero’ di autodenunciarsi, regolarizzare il rapporto di lavoro, con apposita domanda da presentare tra il 15 settembre e il 15 ottobre, evitando così sanzioni e dando un permesso di soggiorno ai lavoratori.

La platea delle persone interessate – secondo una stima del governo – è di circa 150mila lavoratori. In base alla normativa, che recepisce una direttiva Ue, i datori di lavoro dovranno pagare un contributo forfettario di mille euro e, quando verranno chiamati a stipulare il contratto di soggiorno, dovranno anche dimostrare di aver pagato almeno sei mesi di stipendi, tasse e contributi.

Ai lavoratori, che dovranno anche dimostrare di essere in Italia almeno dal 31 dicembre 2011, verrà rilasciato un permesso di soggiorno. “Il messaggio che vogliamo dare non è quello di una sanatoria, tipica di un paese dove si pensa che alla fine tutto si aggiusta e dove invece tutto si scassa… La questione dell’immigrazione va deideologizzata, uscendo dalla corta logica dell’emergenza”, aveva detto il ministro per l’Integrazione, Andrea Riccardi, intervenendo nei giorni scorsi a un convegno sul tema. (adnkronos)

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