Lo stanziamento di 30 milioni di euro del ministero della Sanita' per la tutela della salute degli stranieri extracomunitari privi di permesso di soggiorno e' un modo per "sanarne ufficiosamente la posizione di irregolari". Che invece, dovrebbero chiedere i soldi per le prestazioni sanitarie al loro paese di origine o andarsene. Fabio Rainieri, segretario nazionale Lega Nord Emilia e Manes BERNARDINI consigliere regionale e responsabile del Dipartimento Federale Giustizia, Sicurezza e Immigrazione del Carroccio se la prendono con "l'ultimo e inaccettabile regalo del Governo Monti ai cittadini del Nord", che "aggiunge iniquita' a iniquita'".
Dopo aver annunciato la necessita' di tagliare le spese sanitarie per i cittadini italiani e in regola con il Servizio sanitario nazionale, scrivono i due in una nota, "il Governo Monti non trova di meglio che stanziare ulteriori e preziosi risorse economiche a favore degli stranieri, perlopiu' irregolari". Se gli immigrati vogliono essere curati, conclude Rainieri, "possono farlo a spese proprie o chiedendo un contributo al paese di provenienza; in caso contrario e' meglio per tutti che se ne tornino a casa loro, vista anche le attuali difficolta' a trovare un'occupazione in Italia".
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