lunedì 7 gennaio 2013

Berlusconi: «Stanotte siglata alleanza con la Lega. Il premier? Alfano»


«Maroni che sarà candidato comune in Lombardia, io sarò il leader dei moderati e ministro dell'economia»


«Habemus papam questa notte all'una è trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia, io sarò il leader moderati». Silvio Berlusconi, ospite a Rtl 102.5 annuncia l'alleanza siglata ad Arcore. Quanto al candidato premier Berlusconi ha detto che è ancora da decidere: «Ove vincessimo, preferirei, dopo questi anni di esperienza in cui premier non ha alcun potere» che venisse dal mondo dell'economia».
ALFANO - Ma subito dopo: «Io ho già indicato il mio successore e penso sarà ancora lui: Angelino Alfano». In diretta, l'ex premier risponde a Roberto Calderoli che ha chiesto a Berlusconi di scegliere un candidato premier giovane. La replica è appunto: «Io l'ho già fatto, se vinceremo sarà Angelino Alfano ed io ministro dell'Economia». A chi gli chiede se avesse chiesto a Monti di fare il ministro dell'economia del suo governo: «Era nel periodo precedente le nostre dimissioni quando credevo Monti fosse un altro Monti». Poi una domanda sull'ex ministro dello Sviluppo economico: «Passera premier del centrodestra? No, posso escluderlo nella maniera più decisa». Poi Berlusconi, già  vestendo i panni da ministro economico, spiega che il suo obiettivo sarà  di «invertire totalmente la rotta da una politica economia recessiva di rigore e austerità  a una di crescita ed espansione». «È difficilissimo, ci vuole capacità, esperienza e una maggioranza di un solo partito, senza dover rispondere a tanti partitini», ha aggiunto. L'ex premier annuncia che i prossimi parlamentari dovranno votare una legge che dimezzi i loro stipendi, l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e un limite di due legislature. Parlando della crisi economica in atto, Berlusconi spiega che la politica di austerità  del governo, a suo dire, sta mangiando già  due mensilità  di una famiglia a basso reddito e «con i provvedimenti assunti per il 2013 ci saranno 1.000 euro in più da pagare con l'Imu che non verrà  abrogata e gli aumenti delle tariffe, le accise sulla benzina, la luce e il gas».

2 commenti:

  1. Basta con il Berlusca!!

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  2. Siamo d'accordo con lei, via da Berlusconi e dai Berlusconini, sempre meglio soli che male accompagnati!!

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