L'ottenimento della presidenza della Lombardia 'portera' strategicamente la Lega ad avere i tre governatori nelle tre regioni chiave del Nord: Piemonte Lombardia e Veneto'. Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia, commentato l'accordo Lega-PdL per le elezioni. L'esponente del Carroccio ricorda che, 'nel segno del rinnovamento', in base dell'intesa, i capi coalizione si impegnano a indicare un candidato Presidente del Consiglio scegliendolo al di fuori dei capi coalizione e quindi puntando a novita' e rinnovamento anche su questo fronte'.
'Noi veneti siamo stanchi di vivere la condizione della colonia periferica dell'impero - sottolinea - dove il governo considera i nostri territori necessari solo per 'pagare il conto', ovvero fonte inesauribile di tasse a favore degli sprechi di altri'. 'La nostra proposta ci induce a dire - continua Zaia - che applicando i costi della pubblica amministrazione del Veneto, estendendoli a tutte le regioni italiane, il risparmio in termini di lotta agli sprechi e alla cattiva amministrazione sarebbe pari a 28 mld di euro l'anno, ovvero una cifra pari all'abbattimento di un terzo degli interessi del debito pubblico italiano. Un veneto che non sceglie la nostra proposta - conclude - e' un veneto che sceglie di restare colono di Roma'.
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