''Elargire al no profit
l'ultima tranche dei rimborsi elettorali, circa 100 milioni di euro che i
partiti dovrebbero incassare entro la prossima estate'' Lo propone Roberto
Maroni in un'intervista al settimanale ''Vita'' spiegando le ragioni di questa
scelta. Ragioni che molto hanno a che fare con la nuova strategia elettorale
della Lega: affiancare alla lista ufficiale, una squadra di liste civiche di
supporto.
''Non si tratta di 'captatio benevolentiae' – spiega l'ex
ministro del Carroccio – a chi gli chiede se la proposta non sia percepita come
un tentativo da parte della Lega di rifarsi il look agli occhi degli elettori –
ma di una scelta che nasce dai nostri bilanci, che dicono che siamo
perfettamente in grado di autofinanziarci, senza bisogno di rimborsi. Tanto
piu' che quei soldi non sono ancora arrivati nelle casse dei partiti e
senz'altro meritano una destinazione migliore. Per esempio il mondo del
volontariato e del non profit".
''L'importo preciso – spiega – non lo conosciamo ancora. Ma è una
cifra che verosimilmente si attesta fra i 12 e i 13 milioni''. Alla domanda
circa i criteri di assegnazione dei fondi ''dobbiamo ancora individuarli. Alla
Padania – chiarisce Maroni – abbiamo fatto una tribuna aperta chiedendo ai
nostri lettori di indicarci qualche criterio. Addirittura ci hanno chiamato dei
preti che volevano i soldi per la parrocchia o l'oratorio. Ma su questo siamo
pronti a confrontarci con chi rappresenta le associazioni del terzo settore,
anche se la chiusura dell'Agenzia certo non aiuta''.
Maroni nega, rispondendo in proposito che questi fondi finiranno
ad associazioni nell'orbita leghista: ''Non sara' cosi'. Anzi – aggiunge –
colgo l'occasione per chiedere formalmente a questo settimanale Vita di farci
da coordinatore di questa iniziativa. Penso a una collaborazione per cui noi
mettiamo a disposizione questa somma e Vita ci fornisce dei criteri per
indirizzare questi fondi (che una volta incassati saranno subito congelati su
un conto corrente) nel modo migliore, magari attraverso un bando. Vorrei che
Vita fosse il nostro advisor. In questa operazione non c'e' nessun trucco,
davvero''.
Successivamente il settimanale ''Vita'' ha rettificato che ''i
milioni che Lega ricevera' dal rimborso elettorale e che destinera' al 'no
profit' sono 17 e non fra i 12 e i 13 come erroneamente comunicato nel lancio
mandato in mattinata''.
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