giovedì 5 aprile 2012

Lombardia vuole che Milano sia sede del Tribunale europeo dei Brevetti."

Milano sede del Tribunale europeo dei Brevetti

“Finalmente siamo sulla strada giusta. Siamo partiti in sordina, ma strada facendo siamo riusciti ad aggregare istituzioni e parti importanti della società lombarda. Adesso l’ultimo miglio spetta al Governo. Speriamo che il ministro Moavero, che sulla questione è per fortuna sensibile, riesca a convincere fino in fondo Bruxelles. Noi non molliamo, puntiamo al risultato”.

Il giorno dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Lombardia della Risoluzione sul programma di lavoro della Commissione europea per il 2014-2020 e di un ordine del giorno con i quali la Lombardia dà il suo pieno appoggio alla candidatura di Milano quale sede della Corte europea unificata del Tribunale dei Brevetti, il Presidente della Commissione Bilancio lombarda Fabrizio Cecchetti e l’europarlamentare Matteo Salvini dichiarano tutta la loro soddisfazione. “Il traguardo è vicino”, sottolineano. 

“Avere a Milano la sede europea del Tribunale dei brevetti – aggiungono Cecchetti e Salvini- vuol dire confermare il grado di specializzazione della sezione milanese che opera nel campo dei brevetti, la prima in assoluto in tutta la Comunità europea, e avviare un’operazione che, in vista anche di Expo 2015, potrebbe portare un indotto sul nostro territorio stimabile in tre miliardi di euro”.

La richiesta di sostenere Milano come sede europea del Tribunale dei Brevetti era stata sollecitata nelle scorse settimane direttamente dalla Commissione Bilancio della Lombardia che nel corso di una visita istituzionale a Bruxelles aveva consegnato al vicepresidente dell’Unione europea Antonio Tajani un documento sottoscritto oltre che dal Presidente Fabrizio Cecchetti dai capigruppo di Pd L e Pd in Commissione, Paolo Valentini e Luca Gaffuri. 

Sulla questione anche l’europarlamentare Matteo Salvini si era adoperato per fare lobbyng a Bruxelles e Strasburgo e far convergere consensi su Milano.
“Il risultato – concludono Cecchetti e Salvini – è ora a portata di mano. Ancora uno sforzo da parte di tutti e Milano potrà finalmente essere sede di un’importante istituzione europea”.
Link articolo de "Il Giornale" del 29 marzo: 


Alcuni stralci tratti dai TG di Telenova e 7 Gold, riguardanti l'approvazione, da parte del Consiglio regionale della Lombardia, della Risoluzione sulla programmazione Comunitaria 2014-2020.
Tra le richieste della Lombardia all'Unione Europea, vi è il No alla riduzione dei finanziamenti per l'agricoltura; il via libera alla costituzione di una macro area alpina; maggior sostegno per ricerca e innovazione; più credito per le imprese e occasioni di internazionalizzazione per le piccole medie imprese e il pieno sostegno alla candidatura di Milano quale sede della Corte unificata del Brevetto europeo.

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