domenica 16 dicembre 2012

BERSANI-VENDOLA PARTITO DELLE TASSE


"Il governo tecnico non solo ha drogato la democrazia, avendo di fatto esautorato un esecutivo legittimamente eletto dal popolo, ma ha anche fatto il gioco di uno dei partiti che lo hanno sostenuto, il Pd, che all'ombra del Professore ha potuto interpretare due ruoli: quello di governo, determinando anche l'adozione di misure tipicamente di sinistra, come la nuova iniqua tassazione sulla casa; e quello di opposizione, promettendo al suo elettorato, che intanto accorreva ai gazebo per le primarie, una maggiore giustizia sociale".


E' quanto afferma in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord, Giacomo Stucchi.



"Ma adesso - continua l'esponente del Carroccio - che il giochetto è finito, e che le annunciate dimissioni di Monti hanno per fortuna avvicinato il ricorso alle urne, la sinistra deve venire alla scoperto e dire agli elettori cosa intende fare, se mai avesse la possibilità di varcare la soglia della stanza dei bottoni. La sensazione, che di giorno in giorno diviene sempre più certezza, è che il ticket Bersani-Vendola, espressione diretta dei partiti romani e dei loro apparati più consolidati, abbia in serbo per i cittadini solo una nuova raffica di tasse e balzelli, con l'intento - conclude Stucchi - di impinguare le casse di uno stato centralista ma anche di compiacere un' Europa sempre più a trazione tedesca e sempre meno dei popoli. E contro questo progetto la Lega Nord è pronta a battersi in campagna elettorale".

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