Maroni al Pdl: "Fate cadere Monti e votiamo a febbraio"

Il Pdl vuole l'Election Day e oggi la Lega risponde sì con il segretario Roberto Maroni. "Condivido la proposta di Alfano di fare l'Election day per risparmiare 100 milioni di euro ma gli faccio una proposta: siccome il 10 febbraio sono fissate le elezioni regionali, facciamo l'Election day il 10 di febbraio, anticipando la scadenza della legislatura. Questa è la soluzione che aprirebbe nuovi scenari" nel rapporti tra Pdl e Lega. Maroni lo ha detto durante una convention del Carroccio a Genova augurandosi che il segretario Pdl dia seguito alla minaccia di "staccare la spina al governo così si sciolgono le camere prima di Natale".

Il governo, aveva detto ieri Alfano, deve abbinare elezioni politiche ed elezioni regionali "perchè è inaccettabile che si voti in alcune grandi regioni italiane poche settimane prima che si voti alle politiche". E se non lo farà "non ci sentiamo di escludere" la crisi di governo. L'election day diventa così cruciale anche nella crisi interna del Pdl. Nel lungo vertice di Arcore in cui Alfano ha difeso le primarie, ieri Silvio Berlusconi gli ha chiesto di strapparlo con le unghie. Meglio se a marzo. In caso contrario, i falchi sono pronti a minacciare la crisi di governo entro dicembre, con l'obiettivo di politiche a febbraio.

Sulla data da chiedere non tutti sono d'accordo: deve essere il 10 febbraio anche per il coordinatore del partito Denis Verdini. "Angelino Alfano - afferma Verdini - ha ragione quando sostiene che le Primarie per ora restano in campo, in quanto ancora non sono state sconvocate, ma sarebbe un grave errore politico e giornalistico non capire il senso della vera 'notizia' uscita dal vertice di Arcore e ufficializzata dal segretario del partito. E cioè che il Pdl intende dare battaglia e incalzare il governo, anche duramente, chiedendo con energia e forza l'election day il 10 febbraio." Mentre per il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto, "l'election day ragionevolmente, anche per completare i lavori parlamentari potrebbe, a nostro avviso, essere fissato per il 10 marzo".