mercoledì 12 dicembre 2012

Gli anziani stranieri hanno diritto al Servizio sanitario nazionale: sentenza del tribunale

I genitori di immigrati in Italia per il ricongiungimento hanno diritto alle prestazioni

MILANO - I genitori ultra65 enni di immigrati stranieri venuti in Italia per ricongiungimento familiare avranno diritto all'iscrizione al Servizio sanitario nazionale grazie a una sentenza del Tribunale del lavoro, che ha anche condannato per comportamento discriminatorio nei loro confronti i ministeri della Salute, del Lavoro e delle Finanze. A rivolgersi ai giudici attraverso diverse associazioni erano stati sette immigrati che, come tutti gli over 65 con i loro requisiti, non avevano accesso alla Sanità pubblica per la mancata attuazione di un decreto ministeriale previsto dal Testo unico in materia di immigrazione. Questa norma prevedeva che il ministero della Salute stabilisse per decreto l'importo da versare da parte degli stranieri di oltre 65 anni per l'iscrizione volontaria al Sistema sanitario nazionale. In assenza di questo decreto, si erano date da fare autonomamente le amministrazioni di Emilia Romagna e Veneto che avevano determinato il «costo forfettario» per consentire agli anziani stranieri di avere accesso ai servizi sanitari. La Lombardia invece non aveva provveduto. Senza questo decreto, per gli over 65 era praticamente impossibile ricevere prestazioni sanitarie perchè nessuna compagnia assicurativa si era dimostrata disponibile ad assicurare persone «mature» emigrate nel nostro Paese, spesso affette da patologie. Ora, il giudice del lavoro ha dichiarato «la natura discriminatoria della condotta tenuta dai Ministeri».

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