lunedì 17 dicembre 2012

Maroni:"Al Pirellone voglio rinnovamento"


Bobovenegono
"In Lombardia vinceremo per essere padroni a casa nostra". Presente all'inaugurazione della nuova sede di Venegono Superiore (Varese), il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, ha dato la carica alle decine di militanti presenti in vista delle elezioni regionali e ha dato segnali importanti per quella che sarà la nuova compagine leghista al Pirellone.
Davanti al sindaco di Venegono e "padrona" di casa Francesca Brianza - tra gli altri il sindaco di VareseAttilio Fontana, il presidente della Provincia Dario Galli, il segretario provinciale del Carroccio Matteo Bianchi, il consigliere federale Andrea Mascetti e il senatore Fabio Rizzi -, Maroni ha tracciato "l'identikit" delle nuove linee che verranno. 
"In Regione voglio gente giovane, capace e onesta - ha detto maroni -. Le liste dei candidati? Le decideremo nei prossimi giorni, considerato che dovranno essere presentate entro il 18 Gennaio".
Poco prima Maroni ha detto la sua circa le indagini relative ai rimborsi spese al Pirellone:"Qualcuno ogni tanto ci fa un po' incazzare - ha detto Maroni -. Non so se è reato quello di cui si parla: in Lombardia c'è una legge che trova applicazione dal 1972. In ogni caso se ci sono rimborsi che non c'entrano nulla con l'attività politica, via, "foera di ball!". Quel consigliere non sarà più ricandidato, perchè da noi le scope non sono mai andate via. Vorrei solo una cosa: che le indagini coinvolgessero tutti i gruppi, non solo Lega e Pdl".
Quindi un commento sulla vittoria di Umberto Ambrosoli alle primarie del Pd :"Da parte mia sarà un confronto su idee, progetti e programmi. Noi i programmi li abbiamo".
Quelli citati da Maroni riguardano il trattenimento del 75% delle tasse in Lombardia, la creazione di unaeuroregione - "che si occupi prima delle Pmi, del lavoro per i giovani, della disoccupazione e meno delle banche e degli affari. Quindi il contrario di Monti" - e degli appalti a km0 "per fare lavorare le nostre imprese".
L'obiettivo finale è di arrivare a costituire al Nord "una massa critica con Lombardia, Veneto, Piemonte e Friuli. Dovremo lavorare direttamente sul nostro territorio - ha concluso Maroni -. Meglio così che negoziare emendamenti in Parlamento".
E un commento sulle candidature per le elezioni in Lombardia è arrivato anche dal segretario provinciale della Lega di Varese Matteo Bianchi:"La Lega coinvolgerà la sua base per arrivare in modo democratico ad esprimere i suoi candidati. Le caratteristiche principali saranno quelle del rinnovamento, della competenza e della meritocrazia". 
Quello che si profila è quindi un cambiamento radicale della rappresentanza leghista al Pirellone.

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