giovedì 6 dicembre 2012

Muore il commercio soffocato dalle tasse di Maviglia e Monti


“Ormai se ne accorge chiunque: il commercio a non è più in una semplice crisi, ma in una terribile agonia. La moria di negozi continua senza pace, ogni giorno chiudono attività di ogni genere e tipo: fruttivendoli, panetterie, macellerie, casalinghi, abbigliamento, giocattoli. Gli esercizi storici lasciano spazio alle banche, sale bingo e videopoker. Le strade diventano sempre più deserte, terreno fertile per scippi e microcriminalità. La giunta Maviglia e il governo Monti hanno attuato una politica fiscale assolutamente insostenibile per chi vuole continuare a lavorare onestamente con la propria impresa commerciale. E invece di compiere azioni per incentivare il turismo e le presenze nel territorio, la giunta rossa di Cassano ha aumentato l'imu sulle imprese e favorito il commercio temporaneo di ambulanti "foresti" durante feste ed iniziative varie  Risultato: non si vende più un chiodo e i commercianti chiudono bottega.”

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento