domenica 13 maggio 2012

Il Governo salva le pensioni... ma solo quelle dei manager



“Il passo indietro del governo, per voce del ministro Piero Giarda, dopo la denuncia della Lega non cambia la realtà dei fatti. Di fronte al rifiuto della commissione Finanze di accettare la norma che salvaguarda le pensioni d’oro dei manager di Stato il governo ha risposto che il testo è blindato e che il decreto sulle Commissioni bancarie non è modificabile”. Lo dichiara il vice capogruppo dei deputati della Lega Nord, Maurizio Fugatti. “In pratica, per salvaguardare gli interessi di pochi grandi manager, il governo Monti avrebbe trovato il tempo e il modo di modificare il testo del decreto. Per tutelare invece i clienti delle banche e garantire liquidità alle imprese, come chiesto negli emendamenti presentati dalla Lega, l’esecutivo risponde che il testo è blindato. Ancora una volta i tecnici dimostrano la loro distanza dai problemi reali delle famiglie e delle imprese”. Sulla questione è intervenuto anche il deputato leghista, Paolo Grimoldi: "Questo non è il Governo della gente, ma il Governo di interessi in parte occulti e in parte fin troppo palesi. Oggi per dimostrare da che parte stanno hanno provato a ritoccare al rialzo le pensioni d'oro per i manager, reinserendole nel decreto sulle commissioni bancarie. E Giarda è patetico quando si affretta a smentire. Il lavoro di Monti è tutt'altro che cristallino, non mi stupirei se dopo la visita al Monte dei paschi la Finanza facesse un giro anche nelle stanze del Governo".

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