lunedì 17 settembre 2012

Gazzetta Tangenziale: nuovo stop al cantiere, Affondo della Lega

Si accumulano i ritardi per l’ultimazione della Tangenziale, i cui lavori sono attualmente fermi all’ostacolo naturale del canale Muzza (nei pressi della stazione). 

Un bel po’ distante dal punto in cui la stessa variante dovrebbe sboccare alla fine dei lavori, ovvero la rotonda davanti alla caserma dei carabinieri. Il tempo passa, settembre è quasi finito e tutte le promesse dei vari enti pubblici coinvolti risultano non mantenute. L’affondo stavolta è della Lega Nord, anche se non bisogna essere leghisti per accorgersi del ritardo biblico che è sotto gli occhi di tutti: «Sembra che la colpa del ritardo sia un ritrovamento di rifiuti che risale a fine 2010 - ha detto Andrea Moretti - Nel giugno 2011 si insediava la Giunta Maviglia. 

Ebbene, dopo oltre un anno nulla è stato fatto. Oggi, settembre 2012, sappiamo di un incarico al Cem Ambiente ove si legge che il costo di oltre un milione di euro per la bonifica spetterà al Comune di Cassano». Il lumbard non ha risparmiato una stoccata al veleno: «Quei rifiuti sono collocati in località Cascina Pietrasanta di proprietà di Roberto Laboni, parente del sindaco Maviglia. Il terreno fu trasferito dal Comune a Laboni quando Maviglia era assessore con Rosa Casati». 

Ecco invece la spiegazione del ritardo data dall’assessore competente Andrea Gaiardelli: «Il Comune è impegnato a risolvere il problema della tangenziale. Le questioni sono due: l’area della stazione dove c’è il bar e quella di Cascina Pietrasanta dove sono stati ritrovati i rifiuti. Per quanto riguarda il bar della stazione, il nuovo edificio è pronto e già allacciato, tocca alle Ferrovie muoversi per il trasferimento dell’attività dalla postazione attuale a quella ultimata. Sullo smaltimento rifiuti ritrovati alla Pietrasanta, invece, dopo aver approvato come Comune il piano di rimozione e smaltimento, abbiamo affidato a Cem Ambiente (una società partecipata particolarmente esperta nella gestione dei rifiuti) la selezione della ditta idonea ad effettuare questo lavoro che richiede specifiche competenze. Pur di sbloccare il cantiere della tangenziale, fermo restando che sarà poi necessario accertare le responsabilità dell’accaduto anche attraverso il ricorso all’autorità giudiziaria, il Comune è disposto a fare di tutto, anche ad anticipare le risorse necessarie alla rimozione dei rifiuti». Infine, una minaccia nei confronti del lassismo di Provincia, Ferrovie ed enti sovraccomunali: «Certo che se questa determinazione a voler finire quest’opera non sarà anche degli altri enti coinvolti, potremmo anche ripristinare la chisura di Cassano

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