sabato 22 settembre 2012

Le parole di Maroni a Radio Anch'io su radioRai1

''Io non posso accettare, da ex Ministro dell'Interno e soprattutto da cittadino, che le istituzioni abbiano trattato con la mafia. Bene che il presidente sia stato assolto da una accusa ma serve una commissione speciale d'inchiesta per verificare se c'e stata la trattativa e chi ne ha fatto parte''. Lo afferma Roberto Maroni ai microfoni di Radio Anch'io. 

''Direttamente ho fatto qualche verifica negli ultimi anni da ministro, ma non ho mai avuto notizie tali che potessero cambiare o aggiungere qualcosa al dibattito''. ''Questa mattina la Giunta Bicamerale ha respinto la richiesta di impeachment, ma noi chiediamo una commissione di inchiesta su questa trattativa perché non possono esserci ombre''. 

''Nel 2010 abbiamo fatto un accordo politico che intendiamo mantenere, anche se a livello nazionale il Pdl ha cambiato idea. Fino a che il presidente Formigoni e i nostri due governatori considereranno che ci sono le condizioni per continuare, noi andremo avanti''. dichiara Roberto Maroni , in merito alla tenuta del governo della Regione Lombardia.

''Ce' una situazione molto grave. L'Italia giochi un ruolo da protagonista. Non possiamo lasciar fare tutto agli Usa, ma il governo ancora una volta latita: sono i nostri vicini di casa. L'Europa e l'Italia si stanno occupando d'altro''. 

Per Maroni la soluzione sono ''dialogo, andare lì e trattare con loro, considerandoli non come una nazione di serie B ed evitando di esportare i nostri parametri. Esportare la democrazia non si può. Per loro la religione e' tutt'uno con lo Stato. Rischiamo di ritornare ai tempi di Lepanto''. ''Non abbiamo compreso bene le dinamiche di quei Paesi - 

conclude - Abbiamo pensato di esportare la democrazia ma le logiche sono diverse''.

''Non ho ben capito perche' i tablet vanno solo ai professori del Sud, poi si dice che la Lega e' razzista. Qui un membro del governo dice: 'favoriamo solo i professori del Sud'. E' un atto di discriminazione incomprensibile, spero che il governo ci ripensi e faccia retromarcia. E' una cosa pazzesca, una odiosa discriminazione che non ha alcun senso''. Lo afferma Roberto Maroni ai microfoni di Radio Anch'io.

''Come ben sapete sono milanista: con il Milan siamo andati in serie B ma non abbiamo mai mollato e poi abbiamo vinto tanto. Con la Lega abbiamo rischiato anche la serie C (a causa dello scandalo dei fondi, ndr) ma abbiamo avuto il coraggio di cambiare. A differenza di altri partiti abbiamo fatto un Congresso che ha cambiato leadership e dato il via ad un nuovo corso''. Lo afferma il leader della Lega Nord, Roberto 
''Anche noi abbiamo proceduto ad una rottamazione, abbiamo avviato un nuovo corso - aggiunge - In pochi anni vogliamo dare spazio ai giovani. Vogliamo continuare le storiche battaglie della Lega, dando una prospettiva e spazio ai giovani. Montezemolo un volto nuovo? Mi sembra arrischiato''. ''Renzi e' un ragazzo di coraggio. Sfidare l'establishment del Pd e' un atto di coraggio. Non e' facile. Non entro nel merito delle sue proposte che tra l'altro non ho ben capito. Mi e' simpatico''. Lo afferma Roberto Maroni ai microfoni di Radio Anch'io. ''Non andrò a vedere la partenza del camper, ci andrà Tosi che assomiglia un po' a Renzi'', conclude ''Con Bossi ho un rapporto di affetto personale. Per me e' più che un fratello. Detto questo, finiti certi cicli bisogna iniziarne nuovi. Non rinnego nulla del passato ma il mio compito e' organizzare il futuro''.

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