lunedì 17 settembre 2012

Fini, Casini e Pisanu: i più ricchi

Hanno guadagnato bene con la Prima repubblica, sono diventati definitivamente ricchi con la Seconda e ora ci riprovano con la terza, perché la pensione si avvicina ma, si sa, in Italia la politica può regalare sempre nuove emozioni. Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini sono tra i primatisti della speciale classifica degli onorevoli paperoni non per patrimonio personale ma per guadagni "istituzionali". Nella lista che verrà presentata dal senatore dell'Idv Stefano Pedica, il leader Udc è in Parlamento da 29 anni e 32 giorni mettendo da parte qualcosa come 4,18 milioni. Alla stessa quota l'amico e (ex?) alleato Fini, oggi presidente della Camera, in Parlamento dal 1983. Possono nascondersi dietro Cose Bianche, Passera, Montezemolo, ma il marchio della Casta ce l'hanno ben impresso sul portafoglio.

Il più ricco è Pisanu - In tutto quelli che Pedica chiama i "centosauri" del Parlamento secondo le stime del Sole 24 Ore si sono portati a casa 291,35 milioni. Tra i cento onorevoli stakanovisti spicca un altro protagonista degli ultimi mesi, Beppe Pisanu: l'ex Dc, oggi al Pdl e grande manovratore nei giorni della caduta di Berlusconi, è il più longevo del gruppo con 38 anni e 88 giorni nei Palazzi di Roma. L'attuale presidente della Commissione parlamentare antimafia avrebbe intascato 5,5 milioni. Massimo D'Alema, già premier, conta 23 anni e 125 giorni di anzianità e un guadagno di 3,36 milioni.

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