mercoledì 12 settembre 2012

Passera ha saputo fare solo una cosa: appaltare lo Sviluppo a Mckinsey. Ergo, sta buttando nel cesso i nostri soldi



Mi sono letto la bella e appassionante intervista di Corrado Passera su La Stampa. Mi sono anche fermato e mi son riletto dei brani. Finite le due paginate, ben sazio, mi son chiesto: “Vabbè, ma che cazz ha dett?”
Un fiume in piena di vacuità, banalità, frase eteree. Tanto che ti viene da pensare: ma dopo quasi dieci mesi di governo, il superministro del governo tutto quello che sa dire è una serie di cose super scontate,ovvie e stupide. Ricciccia il piano aeroporti che è come il taglio delle Province: se ne parla da trent’anni e intanto gli aeroporti son continuati a crescere.
L’unica cosa innovativa è il sito “Cantiere Italia” dove si possono trovare le opere pubbliche che si stanno realizzando. In verità, vengon fuori informazioni desolanti.
Prendiamo l’autostrada Roma-Latina. Si scopre così che il progetto preliminare è stato presentato il 20 novembre 2002, quasi dieci anni fa. I cantieri dovrebbero aprire nel febbraio 2013. Due lustri solo per avviare la parte burocratica: figuriamoci realizzare l’opera vera e propria!
Torniamo a Passera. Il risultato della sua azione insomma è un sito internet, davvero pochino.
Mi son chiesto: forse sono prevenuto, forse Corradino è bravo e non me ne sono reso conto.
Allora ho chiamato un amico che lavora a Confindustria per sentire che cosa ne pensasse. Ne pensa male. Molto peggio di quel che penso io. Non riferisco i giudizi per carità di patria ma mi ha colpito un’affermazione. Mi stava spiegando il mio amico che ci sono stati fitti contatti in questa calda estate tra Confindustria e il ministero dello Sviluppo economico. Voglio essere più preciso: fitti contatti tra lo staff di Squinzi e quello di Passera.
E’ naturale, visto che quello di via Veneto è il dicastero di riferimento per viale dell’Astronomia. Ancor più normale visto che Monti, già alla fine di luglio, ha fatto sapere di voler concentrarsi sulla crescita.
Racconta il mio amico. “Volevamo presentare le nostre proposte e dallo staff di Passera ci hanno dato un indirizzo email di Mckinsey. Credendo in un errore abbiamo chiesto meglio e ci hanno risposto: ‘No, no, avete capito bene. Mandate le vostre proposte a Mckinsey, ci pensano loro’. Ma ti rendi conto? Un intero ministero appaltato a una società di consulenza?”.
Che cos’è Mckinsey? Leggiamo da sito: “I nostri clienti si rivolgono a noi quando devono fare scelte strategiche, operative e organizzative cruciali per la loro crescita aziendale; quando si sentono sotto pressione rispetto ai risultati che devono produrre; quando si prospettano tempi incerti; quando hanno difficoltà nel reperire informazioni e necessitano di un’esperienza specifica; quando devono prendere decisioni che hanno un impatto rilevante sull’organizzazione, sulle geografie e sulle persone che gestiscono; quando vogliono qualcuno che dia loro una prospettiva globale”.
Tradotto. Vendono fumo. Aria fritta. Chiacchiere. Passera si è formato a Mckinsey, e questo lascia capire tante cose.
E vabbè, è normale. Il mercato decide e se un’azienda privata vuole buttare i loro soldi sono cazzi loro. Ma che lo faccia il pubblico, un ministero, il ministero dello Sviluppo mi pare davvero inconcepibile. Poi ho riguardato La Stampa di oggi e mi son detto. Avranno avuto una gran difficoltà a fare un titolo di tutte queste vacuit

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